Mettere in luce la vita di dieci veronesi illustri, uomini e donne che hanno segnato secoli di storia cittadina. Ma anche cinque periodi in cui Verona fu al centro di vicende internazionali.
Prende il via giovedì 16 gennaio, per il terzo anno consecutivo, il ciclo di incontri sulla storia scaligera organizzato dall’associazione dei Consiglieri emeriti del Comune di Verona, in collaborazione con la Società Letteraria e il Dipartimento di Culture e Civiltà dell’Università di Verona. L’iniziativa ha il patrocinio della presidenza del Consiglio comunale.
I 15 seminari in programma, tutti ad ingresso libero, si terranno all’interno di sala Montanari, in piazzetta Scalette Rubiani 1, con inizio alle ore 17.30.
Il primo personaggio ad essere presentato sarà, giovedì questo, il poeta romano Gaio Valerio Catullo, relatore il professor Francesco Ginelli. Seguiranno il 31 gennaio l’approfondimento dedicato al pittore Girolamo dai Libri, con Monica Molteni; il 13 febbraio il compositore Evaristo Felice Dall’Abaco, con Laura Och del Conservatorio; il 28 febbraio il pittore Nicolo’ Giolfino, con Giorgio Fossaluzza; il 12 marzo il ritrattista Pietro Rotari, con Giulia Adami.
Sarà poi il turno di tre figure femminili. Il 26 marzo la letterata Silvia Curtoni Verza, con Corrado Viola; il 9 aprile la santa Maddalena di Canossa, raccontata da madre Angelina Gallina e madre Antonella Rocca, suore Canossiane; il 23 aprile la mecenate Felicita Bevilacqua La Masa con Elena Sodini.
Ultimi due appuntamenti quelli alla scoperta dello scrittore Emilio Salgari, il 7 maggio con Claudio Gallo, e del tenore Giovanni Zenatello, il 21 maggio con Marco Materassi, Nicola Guerini e Silvano Zavetti.
Gli incontri riprenderanno poi a settembre con i seminari dedicati ai periodi storici in cui Verona fu al centro di importanti vicende internazionali. Il programma completo è stato presentato in sala Arazzi dal presidente del Consiglio comunale Ciro Maschio. Presente anche il presidente dell’associazione dei Consiglieri emeriti Silvano Zavetti, insieme a Giorgio Gabanizza e Laura Bellamoli.