Enrico Letta è tornato sabato in città per sostenere il progetto che il Pd veronese ha contribuito a costruire assieme alla coalizione civica e di centrosinistra a sostegno del candidato Sindaco Damiano Tommasi.
Nella prima parte della mattina il segretario Letta e Damiano Tommasi si sono incontrati nella sede provinciale del Pd in via Valverde per fare il punto sull’andamento della campagna elettorale, a seguire Letta è andato al mercato della Stadio per portare il suo sostegno ai candidati e alle candidate della lista del PD.
Come ha detto Enrico Letta “siamo convinti del fatto che il PD debba essere un partito generoso, aperto, con visione e che soprattutto costruisce coalizioni con le persone giuste e Tommasi è la persona giusta per Verona: lo sta dimostrando, l’entusiasmo sta crescendo e le persone stanno capendo che Verona ha bisogno di guardare avanti e non di fare uno scontro tra chi ci c’è oggi è chi c’è stato prima”.
PARLA TOSI. Sabato era statoa Verona ancne l’on. Antonio Tajani, a sostegno della candidatura di Flavio Tosi. Il quale, oggi ha affrotnato iltema della disabilità. “Una battaglia di civiltà è realizzare una città a misura delle persone che vivono una disabilità, agendo concretamente per non farle sentire diverse, quindi rimuovendo quegli ostacoli che ancora oggi ci sono e creando nuove opportunità”.
Lo ha detto Flavio Tosi questa mattina in una conferenza stampa in Piazza Corrubio, illustrando le sue proposte assieme ai candidati al Consiglio comunale Federico Martinelli (Lista Tosi), Massimo Godi (Fare con Flavio Tosi) e Chicco Guidotti (Lista Tosi).
Tosi ha detto: “Istituiremo la figura del disability manager, un professionista all’interno
dell’amministrazione comunale che si occuperà specificamente di questa tematica, confrontandosi
quotidianamente con gli assessorati preposti (Lavori Pubblici, Strade, Giardini, Sociale, Sport) e formulando delle proposte che siano in grado di intercettare i tanti fondi europei, statali e regionali che ci sono in materia di politiche della disabilità”. La seconda proposta, ha detto Tosi, è creare nella vasta area dell’ex seminario di San Massimo “un centro
sportivo di eccellenza per discipline olimpiche e paralimpiche, aperto nella quotidianità anche ai diversamente abili che vogliano usufruirne per fare sport non agonistico. La location è perfetta sul piano logistico, c’è lo spazio per i parcheggi, gli svincoli, e il progetto avrebbe il finanziamento del Credito Sportivo, sempre molto attento a investire su queste iniziative”.