LetExpo tra logistica green e business L’interporto di Verona è al primo posto in Italia. Tra gli stand Salvini incontra Zaia

Quattro giorni di numeri in crescita rispetto alle scorse edizioni, ma sempre dedicati a opportunità commerciali, appuntamenti b2b, conferenze, seminari, workshop, sessioni pratiche, dimostrazioni e altro. Con un obiettivo cruciale, su cui bisogna insistere: diffondere una consapevolezza ecologica (anche) nei settori della logistica, dell’impresa super innovativa, dei servizi, delle professioni e dell’istruzione. È lo spirito che anima a Veronafiere la terza edizione di LetExpo, la manifestazione della logistica ‘green’, appunto, promossa da Alis (Associazione logistica dell’intermodalità sostenibile) e dal suo presidente Guido Grimaldi.
“Inauguriamo oggi la terza edizione di una delle più importanti manifestazioni dedicate alla logistica, ai trasporti e ai servizi alle imprese. Un grazie va ad Alis per aver scelto il Veneto come sede di questo importante evento. Possiamo affermare con orgoglio che la nostra Regione sia la Babilonia dei trasporti. E a dirlo sono i numeri: 3 su 4 corridoi TEN-T passano per il Veneto dove sono presenti cinque Interporti, tra i quali quello di Verona, al primo posto tra quelli in Italia con una movimentazione di oltre 670 mila TEU, e quello di Padova, ai vertici tra quelli nazionali ed europei, che movimenta 387 mila TEU. Il nostro sistema aeroportuale trasporta 18 milioni di passeggeri e quasi 48 mila tonnellate di merci, mentre il trasporto intermodale annuo conta 27 mila treni che arrivano e partono dai nodi regionali. Il sistema portuale di Venezia e Chioggia, inoltre, rappresenta un sistema strategico per il Veneto, l’Italia e l’Europa, con un traffico portuale di 26 milioni di tonnellate di merci”. Lo ha detto il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, in occasione dell’inaugurazione.
Intanto, in fiera hanno sfilato come al solito tanti ministri, più o meno a distanza. Salvini, dopo il suo intervento dal palco, non si perde un giro tra gli stand, tra i quali vede anche il presidente del Veneto Luca Zaia, insieme con i vertici di Veronafiere a partire dal presidente Federico Bricolo. Il ministro della Difesa Guido Crosetto, invece, interviene in collegamento video, intervistato da Monica Maggioni, mentre il suo collega al Made in Italy Adolfo Urso manda in fiera un videomessaggio.
Questa fiera, lo ricordiamo, ha numeri straordinari anche quest’anno, con 400 espositori.
“L’anno scorso avevamo chiuso con 85.000 presenze, quest’anno- annuncia Grimaldi- siamo già al +30%. Basta passeggiare e si vede che c’è voglia di fare e entusiasmo, con una presenza importante fra l’altro della Difesa. Per noi è rispetto verso le istituzioni. Ci sono di nuovo anche tanti giovani, questo testimonia il loro interesse per questo grande comparto”. In fiera c’è spazio anche per sport e welfare, sempre a cavallo della logistica e non solo: “Già due anni fa- riprende il presidente Alis- scegliemmo di dedicare un intero padiglione al sociale, perché credo che un buon imprenditore debba avere etica, e umanità, se vuole raggiungere il successo. Al centro c’è la generosità dei soci di Alis, che devolvono buona parte degli utili di questi quattro giorni di fiera in beneficenza: nelle scorse due edizioni abbiamo donato 200.000 euro”.
Per il consigliere reginale Daniele Polato è significatico che da tre anni LetExpo si tenga a Verona. “Una scelta importante – ha detto – poiché la città rappresenta un centro nevralgico e uno snodo importante a livello logistico”.