“Abbiamo più che raddoppiato le presenze, rispetto all’anno scorso, arrivando molto vicini a quota 100.000. È stata un’edizione straordinaria e non dico inaspettata, perché cerchiamo di fare sempre bene, ma di certo si chiude una LetExpo oltre ogni aspettativa. I nostri espositori ci hanno detto che non avrebbero mai immaginato che ci sarebbe stata persino troppa gente, in certi momenti… siamo molto felici”. È il bilancio di Guido Grimaldi, presidente di Alis, Associazione logistica della modalità intersostenibile, oggi dal palco della Fiera internazionale della logistica sostenibile (LetExpo) di scena a Veronafiere in presenza, nei quattro giorni di salone, di tanti ministri e componenti del Governo. Rispetto al debutto dell’anno scorso, come sancito sul palco anche dal presidente di Veronafiere Federico Bricolo per il gran finale insieme ai ospiti di Alis, si è dunque raddoppiato. In attesa delle nuove date ufficiali dell’edizione del 2024, sempre a Verona, Grimaldi confida intanto che tutta l’Italia, anche grazie a LetExpo, possa apprezzare meglio la sua filiera logistica sostenibile, tra mare e ferro, dentro alla transizione ecologica. L’unico cruccio riguarda i giovani, con un appello a tutto il sistema per fare meglio: “Mancano decine di migliaia di lavoratori nel settore della logistica- nota Grimaldi concludendo a margine i lavori del salone- e allo stesso tempo la disoccupazione giovanile preoccupa. Perché allora non fare incontrare meglio tra loro domanda e offerta? Qui abbiamo avuto 50.000 giovani in fiera da tutta Italia, da parte nostra insistiamo su formazione e futuro”. La presenza di nuovo di tanti ministri e sottosegretari, a LetExpo, potrà magari aiutare in questo senso. Ma continua il presidente di Alis sulle nuove cifre appena raggiunte in fiera: “I numeri di questa LetExpo sono stati straordinari, con 310 espositori, più di 60.000 metri quadrati interni oltre a tutta l’area esterna, per l’esposizione dei nostri mezzi di ultima generazione. E ancora l’Esercito, la Marina militare, i Carabinieri, tutta la nostra Difesa in vetrina in maniera molto attiva. Così come una mostra con l’Alto patronato della presidenza della Repubblica, per sensibilizzare i giovani sulle stragi nazifasciste, e un parterre di 350 relatori moderati dai più importanti giornalisti d’Italia”, a partire da un Bruno Vespa, di nuovo presente, che si conferma molto affezionato alla manifestazione. Appuntamento al 2024 a Verona quindi? “Speriamo di sì- sorride Grimaldi- perché abbiamo ottimi rapporti con questa Fiera e con la sua presidenza, con la Regione e con il sindaco. Speriamo di aver trovato una casa per i prossimi anni. Vogliamo fare sempre meglio”.