L’Estate Teatrale Veronese si sposta al Camploy. E per tutto il mese di settembre propone spettacoli di danza e prosa con le compagnie scaligere. Undici le rappresentazioni, per un totale di diciannove serate che si susseguiranno fino al 28 settembre. Ad inaugurare la sezione della prosa è stata Fondazione Aida, con tre proposte dedicate ai bambini. Il cartellone proseguirà il 10, 11 e 12 settembre con il Teatro Scientifico-Teatro Laboratorio, che porterà in scena ‘Il serpente’ di Luigi Malerba; regia di Isabella Caserta e Francesco Laruffa. Il 17, 18 e 19 settembre Punto in Movimento-Shiftingpoint proporrà ‘Sogno di una notte di mezza estate’ di William Shakespeare; regia di Roberto Totola. Chiuderà il 24, 25 e 26 settembre lo spettacolo di Cantieri Invisibili ‘Padre, figlio e spirito stanco’ di Francesca Mignemi; regia di Sebastiano Bronzato. Ad aprire la sezione di danza sarà invece E.sperimenti Dance Company che il 7 settembre alle 21 porterà in scena ‘Hopera’; regia e direzione di Federica Galimberti. A seguire, il 14 e 15 settembre, la compagnia Ersiliadanza proporrà in prima nazionale ‘Callas’ con coreografia e regia di Laura Corradi. Il 21 settembre Susanna Beltrami porterà sul palcoscenico ‘Io sono il bianco del nero’. Il 22 settembre si terrà ‘Focus Dancehauspiù’, una serata dedicata ai giovani ballerini, sostenuto dal Centro Nazionale di Produzione della Danza. Nel corso dello spettacolo saranno proposte tre coreografie diverse. Chiuderà la sezione danza, il 28 settembre, lo spettacolo ‘Parole senza età’, di Marcella Galbusera e con la drammaturgia di Lorenzo Bassotto. I biglietti sono in prevendita al Box Office di via Pallone, sul circuito Geticket o a teatro la sera dello spettacolo. La rassegna è stata presentata questa mattina dall’assessore alla Cultura Francesca Briani, insieme ai rappresentanti delle compagnie teatrali coinvolte. “Abbiamo deciso di spostare questa parte della rassegna dal mese di luglio a quello di settembre – ha detto Briani -, affinché non fosse sovrapposta ad altre iniziative estive. La scelta del Camploy, inoltre, consentirà maggior affluenza di pubblico. Si tratta di un programma interessante che va ad ampliare l’offerta culturale cittadina, già nota per la sua ricchezza”.