Oggi l’attenzione è rivolta ad una regione che vanta una tradizione vitivinicola a partire dall’epoca romana, quando le prime viti vennero piantate nella zona. Oggi, il Friuli Venezia Giulia è uno dei territori vitivinicoli più importanti d’Italia, ed offre una grande varietà di vitigni autoctoni e internazionali coltivati su terreni particolarmente vocati. Noto soprattutto per i suoi vini bianchi, che rappresentano circa l’80% della produzione, racchiude diverse denominazioni, tra cui: il Friuli Colli Orientali, il Friuli Isonzo, il Friuli Grave e il Carso, vini apprezzati in tutto il mondo per eleganza, freschezza e aromaticità. La valenza della tradizione vitivinicola in Friuli abbraccia sia la culturale che economica. Infatti, il settore del vino rappresenta una parte significativa dell’economia regionale.
Marco Felluga.
Due tenute, nel territorio del Collio, Marco Felluga e Russiz Superiore, e il bagaglio di esperienza di sei generazioni. Su questo percorso è stata impressa un’incisiva accelerazione da Marco Felluga e poi da Ilaria Felluga, sostenitrice di una filosofia vitivinicola sostenibile e di alta qualità. La cantina è certificata VIVA e adotta pratiche di agricoltura sostenibili. L’obiettivo è quello di tendere verso un’economia circolare. Nel 2021, la cantina Russiz Superiore ha raggiunto l’indipendenza energetica grazie all’impianto fotovoltaico installato. La filosofia di Roberto Felluga, quinta generazione, si basa sulla sostenibilità, l’innovazione e il rispetto del territorio e delle tradizioni. La cantina produce vini bianchi invecchiati, come il Collio Pinot Grigio Mongris Riserva Marco Felluga e il Collio Sauvignon Riserva Russiz Superiore, sviluppando note di frutta matura e una complessità minerale unica.
Collio Bianco Col Disôre Russiz.
SuperioreIl nome “Col Disôre” fa riferimento ad una collina nel territorio di Russiz. Profumo elegante con note vegetali e dolci. Morbido, avvolgente, ed equilibrato tra sapidità e freschezza.
Vie di Romans.
La famiglia Gallo porta avanti il proprio impegno nella produzione di vino, con determinazione, da oltre un secolo. Gianfranco, che gestisce l’azienda dal 1978, ha introdotto nuovi programmi viticoli e ha prestato particolare attenzione alla vinificazione, dando un’impronta unica ai vini di Vie di Romans negli ultimi 20 anni. La filosofia dell’azienda consiste nell’approfondire la comprensione di tutti i fattori che contribuiscono alla creazione di un’esperienza sensoriale specifica, tra cui ambiente, viticoltura e l’uomo stesso, che si posiziona al centro dell’intero processo di produzione del vino. La relazione tra l’uomo e il territorio è fondamentale perché il vino esprima in modo unico e complesso la sua origine e la sua storia.
Chardonnay Vie di Romans 2021.
Morbido, avvolgente e di carattere.
Lis Neris.
Radici profonde nel territorio della regione del Collio, in un’area di “confine” tra la cultura latina e quella germanica. Dopo una lunga tradizione familiare nella produzione di vini di qualità, negli anni ‘80 hanno, si inizia a consolidare una nuova mentalità produttiva. La cantina utilizza metodi tradizionali, come la selezione manuale dei grappoli e la potatura, e riduce i trattamenti chimici per tutelare l’ambiente. La cantina è stata progettata per integrarsi nell’ambiente circostante e utilizza energia solare per i processi produttivi. Lis Neris si impegna a monitorare e valutare l’impatto sociale e ambientale della propria crescita aziendale. Forte connessione con il territorio, produzione di vini di alta qualità ed attenzione per la tutela dell’ambiente e della comunità locale.
Confini 2018 Pinot Grigio, Gewürztraminer e Riesling.
In questa cuvee di originale personalità, si oltrepassano i confini, grazie ai tre vitigni che ne prendono parte. Pinot Grigio, “ossatura che conferisce struttura, ampiezza, morbidezza e calore”, Gewürztraminer che dona aromaticità e Riesling esalta la complessità gustativa.