L’ELISOCCORSO COMPIE 30 ANNI, PER IL FUTURO IL VOLO NOTTURNO L’elicottero Aersud del 118 dal suo primo intervento nel 1987 ha effettuato 21mila interventi. Collaborazione col Soccorso Alpino

Il primo intervento fu effettuato il 21 luglio 1987. «Alfa alfa», angelo azzurro, spiccò il suo primo volo come elicottero di Verona Emergenza. Era un AS355, dell’Aersud elicotteri. La stessa azienda che continua a fornire elicotteri al 118, sabato 9 settembre festeggia il trentennale dalla sua fondazione con un convegno che si tiene in Gran Guardia a partire dalle dieci. Il direttore del 118, Alberto Schon­sberg, accoglierà le autorità, a partire dal direttore generale Francesco Cobello, il presidente della Regione Vene­to, Luca Zaia, l’assessore alla sanità Luca Coletto e il sindaco di Verona Federico Sboarina. All’incon­tro partecipano anche personale di Aersud elicotteri, i medici che collaborarono nelle fasi dell’avvio del servizio dal dott. Lajos Pinter al dott. Lorenzo Cucci. E poi ci sarà una sezione lavori dedicata al volo notturno che nel nostro territorio ancora non si attua, ma è uno degli obiettivi di Schonsberg per il futuro. «Nel 1986 il servizio è nato a Bologna, ma l’anno dopo furono i bolognesi a venire da noi a vedere come funzionava», ha detto ieri il direttore del 118 con una punta di orgoglio. Da allora l’elicottero ha effettuato circa 21mila interventi. Vero­na è una delle basi italiane che lavora di più. La collaborazione con il Soccorso alpino è una costante, mentre prima c’era un tecnico reperibile, adesso l’esperto fa parte dell’equipe e viene formato come soccorritore.