La notizia, che fino a poche ore fa viaggiava sottotraccia, sta facendo sorridere molti. Noi invece la diamo con serietà, perché l’argomento, la tematica in questione e il personaggio – pur al centro di mille controversie – lo meritano. Gabriele “Lele” Mora, nato a Bagnolo di Po in provincia di Rovigo ma veronesissimo d’adozione, a breve potrebbe diventare il direttore dell’Unità, quotidiano che il Pd ha affossato ma che pare in fase di rilancio. Il manager delle star, che ha abitato per molti anni a Madonna di Prabiano, località in provincia di Villafranca, è uscito allo scoperto nel corso della trasmissione “Stasera Italia” su Rete 4: “Ci sono degli investitori stranieri, non europei, non italiani che credono nella mia persona” ha detto Mora. “L’Unità è già stata comprata da due gruppi di signori che hanno abbastanza soldi e hanno un buon investimento da fare: uno dei due è un mio amico e mi ha chiesto se volevo dirigere il giornale”. L’acquisto del giornale e la nuova direzione sarebbe cosa “già fatta”. “Partiremo subito con un giornale online – ha sottolineato Mora – Dobbiamo ancora sederci attorno a un tavolo e formare la squadra, ma ho intenzione di prendere dei buonissimi nomi”. Insomma: per il veronese Mora, che peraltro in passato non ha mai nascosto simpatie per il Ventennio fascista e semmai è quest’aspetto della vicenda a far sorridere, è all’alba di una nuova era. Forse sì, forse no, perché l’editore dell’Unità, Piesse, puntualizza: “In relazione alla notizia apparsa in questi giorni su alcuni organi di stampa precisiamo di non avere alcun tipo di contatto né alcuna trattativa con i signori Lele Mora e Marcello Silvestri e con retewebitalia.net, in relazione al quotidiano l’Unità”. E ancora: “Privo di qualsiasi fondamento è anche che il signor Mora, o altro qualsiasi soggetto con lui collegato, sia il nuovo direttore del giornale. Abbiamo dato mandato ai nostri legali per sporgere querela nei suoi confronti”. Insomma, la vicenda è avvolta da un certo mistero. Mora però spesso nella sua carriera ha avuto intuizioni che gli altri nemmeno sognavano. E’ un manager discusso ma di successo. Dunque tutto è possibile.