Legnago. Veicoli abbandonati, progetto pilota Prevista la rimozione dei mezzi rinvenuti all’interno di aree pertinenziali comuni

Negli uffici dell’Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale di Verona è stato sottoscritto il nuovo protocollo d’intesa triennale tra il Comune di Legnago, la Polizia locale di Legnago e Ater, per la gestione dei veicoli in stato d’abbandono presso gli immobili ATER.
Alla firma erano presenti il Sindaco Graziano Lorenzetti, la consigliera con delega all’emergenza abitativa Cinzia Moretti e il presidente ATER Matteo Mattuzzi.
La convenzione rappresenta un progetto pilota, primo in provincia, che prevede la rimozione dei veicoli a motore o di rimorchi rinvenuti all’interno di aree pertinenziali comuni e cortilizie presso le strutture in proprietà esclusiva o mista di ATER.
“Grazie a questo accordo”, ha commentato Mattuzzi, “l’ATER avrà il supporto della Polizia Locale nell’attività di controllo e rimozione dei veicoli in stato di abbandono presso gli immobili di proprietà dell’ATER. Ciò significa che saranno individuati gli automezzi abbandonati che riversano in stato di degrado e conseguentemente saranno attivate tutte le procedure per il loro smaltimento. Sarà a carico dell’Azienda inoltre assolvere a tutte le necessità burocratiche necessarie per la gestione dei mezzi identificati come rifiuti abbandonati; farsi carico di eventuali contenziosi e delle spese di giustizia che potranno sorgere per l’applicazione del protocollo. Costi che, per quanto possibile, saranno recuperati presso i proprietari dei veicoli abbandonati. Ringraziamo il sindaco Graziano Lorenzetti per la preziosa collaborazione e l’impegno dimostrato, e ribadiamo l’importanza di lavorare insieme per il bene comune”.
“Questa Convenzione segna una svolta importante”, ha confermato Lorenzetti, “c’erano grosse difficoltà nei cortili dei palazzi ATER e il protocollo d’intesa permette di snellire le procedure per la rimozione dei mezzi e garantire maggiore sicurezza ai residenti”.
“Come Amministrazione comunale vogliamo ringraziare ATER per il dialogo costante e per aver voluto insieme a noi percorrere questa strada”, ha sottolineato Moretti, “Siamo coscienti che non possiamo risolvere tutti i problemi con un colpo di bacchetta magica, ma siamo convinti che questa nuova opportunità, per la quale ringraziamo anche la Polizia locale, sia un cambiamento di una certa rilevanza per gli edifici di edilizia popolare e, soprattutto, per chi li abita”.