Il Legnago di mister Contini non ingrana e perde 2-0 contro il Gubbio. Arriva così l’ennesima sconfitta di questa stagione che a metà ottobre vede ormai la squadra biancazzurra ultimissima con soli 3 punti in classifica dopo ben 9 partite. La partita del Sandrini è sembrata subito molto bloccata merito anche della difesa della squadra ospite: compatta e ben organizzata. La prima parte del match è stata caratterizzata da un gioco molto fisico a metà campo con molti falli fischiati dal direttore di gara e ritmi abbastanza contenuti con le due squadre impegnate soprattutto a difendersi in maniera organizzata per non lasciare spazio agli avversari. Le prime grandi occasioni arrivano per la squadra di casa sul finire del primo tempo quando Bombagi con un gran filtrante libera Ruggeri che impegna Venturi. Il portiere ospite si rende ancora una volta il protagonista di giornata quando chiude la porta ancora una volta sui colpi di testa di Svidercoschi e Franzolini mantenendo il risultato inchiodato sullo 0-0 alla fine della prima frazione di gioco. Legnago che ha quindi avuto ben tre grandi occasioni per passare in vantaggio, ma ancora una volta la poca lucidità sotto porta ha fatto sì che la mole non gioco creata non sia stata capitalizzata. E questo tipo di errori la squadra della Bassa li sta pagando tutti con gli interessi durante la stagione. Infatti dopo un inizio di secondo tempo ancora abbastanza compassato da parte di entrambe le formazione è il Gubbio a passare in vantaggio grazie al gran gol al volo di Rosaia lasciato colpevolmente libero sul secondo palo. La reazione della squadra di casa è tardiva e i campi di Contini poco efficaci. Altra sconfitta dunque per il Legnago che è sempre più ultimo in classifica e la salvezza appare già un’impresa difficile da portare a termine. “Dispiace per i ragazzi – ha detto il mister legnaghese Contini – ma in queste tre partite ho visto una crescita costante. Purtroppo ancora una volta abbiamo preso un gol evitabile. Ci lavoreremo, ma abbiamo fatto una buonissima partita. Da martedì pensiamo alla prossima”. Ora si prospetta una sfida decisiva per la squadra di Contini, domenica pomeriggio infatti si andrà a far visita al Milan Futuro che attualmente occupa il penultimo posto in classifica. Una vittoria permetterebbe al Legnago di riavvicinarsi alla squadre che lottano per la salvezza: una sfida che appare dunque già decisiva per la salvezza. Non va meglio al Caldiero che viene sconfitto per 2-0 fuori casa dalla Feralpisalò. Quinta sconfitta consecutiva dunque per i termali che restano in partita fino a 15 minuti dal termine, ma che poi subiscono i gol di Capuoti e Dubickas che li condannano ad un’altra sconfitta. La squadra di Soave è ancora ferma a 9 punti in classifica e viene sorpassata dall’altra squadra veronese del Girone A: la Virtus Verona che sale a quota 10 punti grazie alla vittoria per 2-1 sull’Arzignano. La squadra di Gigi Fresco soffre, ma resiste e riesce ad avere continuità di risultati dopo la grande vittoria nel derby. I rossoblu passano in vantaggio grazie al rigore trasformato da De Marchi, alla terza rete consecutiva, ma poi si fanno recuperare nel finale di primo tempo dal gol di Benedetti. E’ il figlio d’arte Mattia Pagliuca a consegnare la vittoria al minuto 93 alla squadra di Borgo Venezia: il numero 44 si fionda sulla respinta del portiere ospite dopo il colpo di testa di Juanito Gomez ed insacca il suo primo gol con la maglia virtussina chiudendo la partita sul 2-1. Ora per Caldiero e Virtus si prospettano due sfide molto complicate rispettivamente contro Pro Patria e Triestina. I termali sono chiamati ad invertire il trend negativo, mentre la squadra di fresco al Nereo Rocco deve riuscire a dare continuità ai risultati positivi per raggiungere l’obiettivo prefissato ad inizio stagione.
Giulio Ferrarini