Al reparto dell’Unità operativa complessa di radiologia dell’Ospedale Mater Salutis diretta dal dottor Lamberto Bologna, è stata inaugurata la nuova risonanza magnetica (RM) alla presenza del sindaco Graziano Lorenzetti, del direttore Generale dell’Ulss 9 Pietro Girardi, dell’assessore alla Sanità della Regione Veneto Manuela Lanzarin e del presidente della Provincia di Verona Flavio Pasini.
Erano presenti alla cerimonia, oltre al Dr. Bologna, anche Denise Signorelli, direttore Sanitario dell’Ulss 9, Marco Luciano, direttore Medico Ospedaliero del Mater Salutis e Francesca Fornasa, direttore dipartimento Diagnostica per Immagini Ulss 9.
La risonanza magnetica, costata 1 milione di euro, è un’apparecchiatura ad alto campo con un magnete da 1,5 tesla, in grado di ridurre la durata dell’esame e massimizzare la qualità diagnostica.
Permette di eseguire esami di tipo “Total body” (scansione dalla testa ai piedi) e per tutti gli ambiti diagnostici ed è dotata di un foro di entrata di 70 cm e di una lunghezza di 157 cm per migliorare il comfort dei pazienti.
Dal 1° ottobre 2022, quando il macchinario è stato installato, al 31 gennaio 2023, sono stati eseguiti 1.230 esami di risonanza magnetica.
“Oggi è una giornata importante per il territorio perché l’installazione in un punto sensibile come l’ospedale di apparecchiature di ultima generazione va a vantaggio dei cittadini” ha commentato il Sindaco Graziano Lorenzetti. “Ringrazio la struttura sanitaria per il lavoro che sta facendo per la città”.
“Il Mater Salutis rappresenta uno dei 68 ospedali del Veneto, la Regione continuerà a programmare investimenti sulla rete ospedaliera rinnovando i macchinari e intervenendo sulle strutture”, ha commentato l’Assessore regionale alla Sanità Manuela Lanzarin.