Da alcuni anni i Lions svolgono molteplici attività a favore delle famiglie dei malati di Alzheimer, una patologia che gradualmente danneggia il cervello dell’individuo togliendogli tutte le capacità cognitive. In Italia sono circa 1.200.000 i casi di demenza, di cui almeno 800.000 di Alzheimer e le previsioni di crescita degli specialisti rappresentano dei numeri impressionanti. È una situazione diffusa a livello mondiale e in pochi anni, dicono gli esperti, i costi relativi andranno a condizionare pesantemente i bilanci degli Stati.
Il Lions italiani, per iniziativa del legnaghese Giorgio Soffiantini, che ha avuto l’esperienza con la moglie colpita a 55 anni dall’Alzheimer, hanno erogato negli ultimi 4 anni corsi di formazione in videoconferenza per i familiari dei malati fornendo un servizio innovativo ed apprezzato a più di 2.000 famiglie italiane. Inoltre, con un gruppo di esperti, hanno presentato e depositato in Senato una proposta di legge per aiutare i caregiver familiari che assistono i propri cari.
Proseguendo in questa attività lionistica, il 1° marzo a Porto di Legnago, presso il Teatro Mignon, si terrà un importante convegno sulla fase maggiormente problematica per le famiglie coinvolte nella patologia di Alzheimer: la fase grave-gravissima di cui difficilmente qualcuno si occupa. È questo un aspetto solitamente poco trattato mentre è il periodo più duro e complicato per i familiari, in molti casi ingestibile.
La segreteria scientifica, nella persona del dottor Giuseppe Gambina, noto neurologo, ha ottenuto la partecipazione di relatori molto qualificati, provenienti da varie parti d’Italia. Hanno aderito al programma, tra gli altri, relatori e specialisti di livello nazionale del Ministero della Salute e dell’Istituto Superiore di Sanità. Vi sarà la partecipazione straordinaria del Vescovo di Verona Monsignor Domenico Pompili e, come testimonial, l’attrice Daniela Poggi – autrice del libro “Ricordami” – che ha avuto l’esperienza Alzheimer con la sua mamma. Conduttore-moderatore sarà Michele Farina, giornalista del Corriere della Sera e Presidente Alzheimer Fest Nazionale.
La manifestazione è aperta a tutti, i lavori avranno inizio alle 8.45 per terminare alle 12.30. Il Teatro Mignon si trova in posizione attigua alla chiesa di Porto di Legnago, sulla sinistra Adige, dove non vi sono difficoltà di parcheggio.
Il convegno è dedicato alla legnaghese Anna Chiara Giusti che venne colpita dalla patologia di Alzheimer con un decorso durato ben 18 anni.
L’evento rappresenta un’occasione importante di aggiornamento e confronto per i familiari dei malati del territorio, per gli operatori di RSA, Diurni, Centri Sollievo, MMG.
Per realizzare tutto ciò hanno assicurato collaborazione e organizzazione otto Club tra Lions e Rotary, oltre alla Consulta Anziani Legnago. Nel dettaglio: Lions Club Legnago; Rotary Club Legnago; Lions Club Isola della Scala-Bovolone; Lions Club San Bonifacio-Soave; Lions Club San Giovanni Lupatoto; Lions Club Valdalpone; Lions Club Badia Polesine Adige Po; Lions Club Lendinara.
