Si è svolta ieri presso la Sala Riello dello splendido Teatro Salieri di Legnago (Via XX settembre, 26) la presentazione della Prima Edizione del Legnago FilmFestival che andrà in scena dal 4 al 7 ottobre. Un appuntamento con il cinema e la musica inserito fra le iniziative del Verona Green Movie Land. Introdotti e coordinati da Renato Cremonesi, Presidente My Planet 2050, e da Alessandro Anderloni, direttore artistico del Legnago FilmFestival e del Verona Green Movie Land, sono intervenuti Graziano Lorenzetti, Sindaco del Comune di Legnago; Marco Vinco, direttore artistico Teatro Salieri; Orietta Bertolaso, Assessore all’Istruzione alla Famiglia e al Sociale del Comune di Legnago; Luigi Tin, Presidente Fondazione Fioroni. Il Sindaco Lorenzetti ha tenuto a precisare che quando il progetto gli è stato presentato non ha potuto fare altro che accoglierlo con entusiasmo. “Questo Festival sarà un punto di riferimento per il territorio allargato e ci sarà la massima collaborazione da parte del Comune” ha sottolineato.
L’Assessore Bertolaso ha ricordato come il programma dei cortometraggi presentati nel corso del Festival, che saranno al centro di una sezione dedicata proprio ai più piccoli, sia stato studiato per affrontare alcuni importantissimi temi per i ragazzi: a partire dai temi della natura con la scuola primaria, per passare ai grandi temi della crescita e della scoperta del corpo con la secondaria di primo grado e alla problematica del riscatto sociale dei giovani in condizioni più degradate con i ragazzi delle secondarie di secondo grado.
Marco Vinco direttore del Salieri ha dichiarato di essere felice di ospitare un evento di questo tipo, un’opportunità per la città di Legnago, un evento che fará scoprire cose che non siamo abituati a pensare. Senza dubbio il rapporto fra musica e cinema è un tema molto affascinante e molto interessante da indagare. Renato Cremonesi ha ricordato quanto fosse importante portare il Verona Green Movie Land anche in una terra come Legnago, quella che la Camera di Commercio chiama giustamente della Pianura dei Dogi, inserendo anche questo polo con il suo splendido Teatro in un progetto di riscoperta culturale capace di parlare assieme di cultura e di sostenibilità, temi centrali anche per i giovani.
Luigi Tin, Presidente Fondazione Fioroni ha espresso l’auspicio che sia solo il primo anno di iniziative che accrescono la cultura di questo bellissimo territorio.
Alessandro Anderloni: ha ricordato come questo sia un festival che esplora la musica nel cinema e per il cinema. Una prima edizione che segna un primo passo per un percorso più lungo, un Festival che guarda vari aspetti della musica e dello spettacolo. Per nulla casuale la scelta del logo con questo personaggio tutto colorato che ricorda i cantastorie che ripercorrevano i paesi della pianura raccontando fiabe, intonando melodie e portando notizie dal mondo: come fa il cinema. Un’immagine con colori e forme antiche per sintetizzare un mondo, quello del cinema, che ha al suo interno passato, presente e futuro.