Al via ieri sera il primo di una serie di incontri online dedicati al benessere della famiglia, organizzati dalla cooperativa il Gradiente con il patrocinio dell’Assessorato alle Politiche Sociali e la collaborazione, tra gli altri, della Parrocchia di Casette, delle associazioni Tela Di Leo e Avis e delle Cooperative Areté e Cercate.
Alle 20.30, previa iscrizione via mail a occasionidincontro2021@gmail.com, su piattaforma Zoom è stato possibile partecipare all’evento “Famiglie e ragazzi tra lockdown e lookup: come stiamo, quanta forza abbiamo ancora?”, a cura di Don Giovanni Fasoli, psicologo clinico e sacerdote dell’Opera Famiglia di Nazareth, educatore che insegna la ricostruzione dei rapporti sociali in base ai principi di riflessività, ricapacitazione, riconoscimento e responsabilità.
“La famiglia è il cardine della società ed ora è in crisi”, ha spiegato oggi l’Assessore alla Famiglia, Istruzione e Politiche Sociali Orietta Bertolaso presentando “Occasioni d’incontro 2021”, 8 appuntamenti serali che si svolgeranno online tra aprile e giugno, “Le famiglie non ci chiedono solo aiuti economici ma di essere parte integrante della società in cui vivono. Era doveroso dar loro quelle risposte che i genitori chiedono non solo all’amministrazione ma anche agli enti e alle associazioni del territorio. Il programma è infatti stato stilato in base alle richieste delle famiglie stesse. E’ importante capire che le famiglie non hanno solo esigenze economiche, ma anche sociali e culturali. Dagli ultimi dati della Regione Veneto è emersoche sul territorio ci sono 721.000 persone in difficoltà che non riescono a vivere dignitosamente e che il 3,6% della popolazione si trova in condizioni di privazione materiale”.
“E’ una responsabilità sociale essere vicini alle famiglie in un momento buio come quello attuale, offrendo loro gli strumenti per affrontare questo periodo difficile”, conferma Alessandra Ramarro, responsabile della Cooperativa il Gradiente, “Occasioni d’incontro è un insieme di spazi di interazione, condivisione e dialogo attivo dedicati alla cura del benessere della famiglia. E’ un percorso che abbraccia target diversi: infanzia, pre-adolescenza e adolescenza, con l’obiettivo di mantenere vivo uno scopo, di dare carburante a bambini e ragazzi in una fase cupa come quella attuale che sta creando molti disagi psicologici. Con il primo evento di questa sera, partiamo da un bisogno emergente legato all’isolamento”.
Gli altri eventi sono focalizzati su temi specifici, come la sedenterietà causata dal lockdown e la necessità di seguire un’alimentazione sana; la violenza sulle donne legata all’abuso di immagini; la tutela dei ragazzi nel mondo digitale; l’importanza del gioco anche a distanza; la necessità di mantenere viva la speranza e il sogno nonostante tutto.