Legnago. Dalla Sicilia a Legnago e la vista è salva L’Ospedale è un centro di eccellenza ed è all’avanguardia per la chirurgia del glaucoma

Dalla Sicilia a Legnago per salvare la vista da una grave forma di glaucoma. È solo l’ultimo caso di pazienti da fuori regione che si rivolgono all’Oculistica dell’ospedale Mater Salutis di Legnago, che si conferma centro di eccellenza e all’avanguardia per la Chirurgia del glaucoma. Il Dottor Gabriele Vizzari, medico chirurgo Responsabile del Centro Glaucomi dell’UOC Oculistica di Legnago, diretta dal Dottor Piero Ceruti, è stato contattato dall’Oculista di una 60enne da Ragusa affetta da una grave forma di glaucoma terminale non più responsivo alla terapia medica, presa in carico d’urgenza perché avrebbe perso la vista in poco tempo. «Sono stato contattato dalla collega – spiega il dott. Vizzari – e vista la gravità della condizione riferita ho deciso di far venire la paziente il prima possibile a Legnago, per valutare di persona la situazione e condividere insieme al Direttore Ceruti l’opzione di trattamento più idonea per preservare il limitato residuo visivo rimasto alla paziente». Dopo la valutazione, la signora, accompagnata dalla figlia, è stata operata d’urgenza per il glaucoma. «L’intervento chirurgico è stato eseguito con successo – continua il dottor Vizzari, che ha operato la paziente – e già il primo controllo postoperatorio la dimostrato come pressione intraoculare si sia abbassata in maniera soddisfacente, consentendo di ridurre significativamente il dosaggio della terapia medica topica somministrata per anni e l’infiammazione oculare provocata dalla stessa». L’UOC Oculistica dell’Ospedale Mater Salutis di Legnago è tra i centri di eccellenza per la chirurgia del glaucoma e vitreoretinica, con grande attrattiva di pazienti da fuori Provincia e da fuori Regione, che sono più del 25%. La nomina del Dott. Ceruti come nuovo Direttore un anno fa ha determinato una significativa crescita dell’attività chirurgica, con un numero di interventi in Day Surgery per patologie maggiori (glaucoma e vitreoretina) più che triplicato nei primi 8 mesi dell’anno, e con una tendenza ad un ulteriore incremento. «Sono molto contento dei risultati ottenuti in questo mio primo anno a Legnago – commenta il Dott. Ceruti – anche perché ho la fortuna di dirigere un gruppo di persone estremamente capace, coeso e desideroso di continuare a migliorarsi per fornire ai pazienti prestazioni sempre più di qualità. Quello che mi rende più orgoglioso è che un numero sempre maggiore di utenti scelga autonomamente di ricorrere alle cure del nostro ospedale e che altrettanti pazienti vengano inviati alla nostra UOC Oculistica da altri ospedali fuori Provincia e fuori Regione per la cura di patologie ad alto tasso di complessità chirurgica, come recentemente accaduto per la cura di una patologia grave e urgente a causa del distacco di retina in un paziente in età pediatrica plurioperato per cataratta congenita e glaucoma, e in un altro giovane paziente plurioperato per cataratta, glaucoma e trapianto di cornea».