Il cambio tecnico in panchina, dopo l’esonero di Gastaldello e l’arrivo di Contini, fa bene al Legnago che, dopo 7 sconfitte consecutive e lo 0-8 subito nel turno infrasettimanale contro la Ternana, vince la prima partita di questa stagione. Allo stadio Sandrini finisce 2-1, un risultato bugiardo in una partita che ha visto i biancoazzurri dominare per gran parte del match e sprecare varie occasioni per chiudere l’incontro. A sbloccare il match è “il principe” Svidercoschi che, al 29° del primo tempo, insacca di testa dopo un bel cross dalla destra di Muteba. E dopo almeno tre grosse occasioni specate: una con Svidercoschi e due con il neo entrato Franzolini, a metà della ripresa arriva il raddoppio della squadra di casa grazie allo stesso Franzolini che, con un inserimento in area dopo un cross da sinistra di D’Amore, trova il 2-0. A 10 dal termine il Pineto riapre tutto grazie alla rete di Ienco. Da questo punto in poi parte l’assedio degli ospiti che però non riescono a trovare il raddoppio. Da segnalare per il Legnago la grandissima prestazione sulla linea mediana di Diaby che ha recuperato una quantità enorme di palloni. “Sono felice per i giocatori – ha detto il nuovo mister legnaghese Contini – c’è ancora molto da migliorare, ma ho visto un gruppo unito per dare il massimo. In questi giorni ho cercato di lavorare sulla fase difensiva. Potevamo chiuderla prima, ma sono comunque contento: questa vittoria è merito dei ragazzi e non merito mio”. Legnago che dunque guadagna i primi tre punti in classifica nel girone B di Serie C che permettono di lavorare con un po’ più di serenità in vista del prossimo impegno di domenica contro la Virtus Entella. Per un Legnago che festeggia c’è una Virtus che entra ufficialmente in crisi di risultati vista la sconfitta subita in casa per 2-1 contro l’Atalanta under 23. Crisi di risultati perché la squadra allenata da Gigi Fresco gioca un ottimo calcio propositivo, ma spesso ha qualche difficoltà a capitalizzare la mole di gioco creata. Non basta infatti il vantaggio di De Marchi, dopo molte occasioni non sfruttate dai padroni di casa, arriva prima il pareggio della Dea con Navarro e poi, a pochi minuti dal termine, il raddoppio di Alessio. “Dobbiamo essere più cattivi sotto porta e sfruttare tutte le occasioni che creiamo – ha detto Gigi Fresco – abbiamo fatto un’ottima prestazione, ma purtroppo alla fine conta il risultato”. Non va meglio al Caldiero che contro la Pergolettese incappa nella terza sconfitta consecutiva. Dopo un inizio da incubo in cui i termali vanno sotto di tre gol in appena 24 minuti arriva la reazione nel secondo tempo: prima con la fantastica rovesciata di Eddy Lanzi e poi con il rigore trasformato da capitan Zerbato. Purtroppo però il forcing finale non porta al pareggio e il muro eretto dalla squadra di casa regge condannando la squadra di mister Soave ad un’altra sconfitta. “Non ho mai visto una prestazione del genere – ha detto Soave al termine dell’incontro – abbiamo sbagliato tutto e in modo assurdo. Abbiamo avuto un approccio vergognoso. Non mi sarei mai aspettato una prestazione di questo tipo da questo gruppo di giocatori”. E sarà quindi un derby di fuoco quello che andrà in scena domenica al Gavagnin – Nocini tra Caldiero e Virtus in una partita che potrebbe risollevare una squadra e condannare l’altra. Giulio Ferrarini