Legnago. Azioni per aiutare i malati di Alzheimer L’attrice Daniela Poggi ha raccontato i problemi per l’assistenza fatta alla mamma

Molte erano le aspettative in quanto gli organizzatori avevano fatto una diffusione capillare di comunicati, locandine e programmi in modo da informare quanta più popolazione possibile. RSA, Poliambulatori, MMG, Farmacie, Parrocchie, Associazioni di volontariato, siti enti sociali, TV locali, giornali quotidiani e periodici sono stati raggiunti dalla notizia dell’evento. Un teatro da subito gremito è stato il segnale che vi erano persone interessate per un argomento pur ostico come l’Alzheimer e che il programma era di assoluto interesse. D’altra parte, la situazione delle famiglie italiane colpite dalla patologia è veramente drammatica. Dopo i saluti istituzionali dei presidenti delle associazioni Lions, Rotary, Familiari, Consulta e del Sindaco di Legnago, il convegno è iniziato con il filmato di Papa Francesco, dove, in occasione della giornata mondiale dell’Alzheimer del settembre scorso, per la prima volta parla di questa patologia. Alessandro Rinaldi ha coordinato la prima parte del convegno dando la parola a Giorgio Soffiantini, l’artefice principale, che ha presentato gli obbiettivi della manifestazione, ringraziato tutti gli sponsor che l’hanno consentita (Castello Bevilacqua, Hotel La Pergola, Grafiche Stella, Farmacia Zanoni) e i club che avevano aderito (Lions Club Legnago, Isola della Scala-Bovolone, San Bonifacio-Soave, S.G. Lupatoto, Valdalpone, Badia Polesine, Lendinara e Rotary Club Legnago). È iniziata quindi una parte molto emozionale dove l’attrice Daniela Poggi e Alessandro Rinaldi hanno letto alcuni brani, dedicati a Chiara, del nuovo libro del dr Gambina, il neurologo che l’ha seguita per 18 anni. Il Vescovo Domenico Pompili ha sottolineato l’assoluta esigenza che vengano attivate tutte le azioni possibili per aiutare concretamente ammalati e caregiver, onde mitigare il loro isolamento. A questo punto gli organizzatori intendevano consegnare a S.E. un’offerta per la sua carità ma l’ha subito destinata all’associazione Familiari dei Malati. Un gesto questo molto apprezzato dal pubblico.
È stata quindi la volta dell’attrice Daniela Poggi che, con la sua testimonianza ha colpito il pubblico, raccontando dettagli molto significativi dei problemi e dell’assistenza fatta alla mamma.
Nella sessione dedicata alla fase grave-gravissima il dottor A.Pirani, AUL di Ferrara, ha esposto gli aspetti clinici ed etici della nutrizione artificiale, mentre la dottoressa S.Bresciani della Pia Opera Ciccarelli ha parlato degli aspetti organizzativi ed assistenziali dei pazienti in fase molto grave, oltre di una nuova soluzione tecnologica per la loro igiene personale. Ha concluso quindi un relatore di grandissima esperienza sul tema: la dottoressa T.Di Fiandra, referente del Ministero della Salute, che parlato approfonditamente del sistema assistenziale nelle fasi finali della demenza. Erano presenti molti giovani, Operatori Sanitari, Medici ma soprattutto familiari di malati.