”La legge a sostegno della lettura appena approvata in una sostanziale unanimità alla Camera, fissa per la prima volta, importanti novità: impegna il governo a fissare un piano nazionale triennale di promozione della lettura anche attraverso patti territoriali che coinvolgano tutti i soggetti interessati; introduce una card per l’acquisto di libri per le famiglie più disagiate; stanzia un fondo per la formazione degli addetti alle biblioteche scolastiche; istituisce l’albo delle librerie di qualità e praticamente raddoppia i fondi per il tax credit per le librerie; rafforza il Centro per il libro e la lettura; stabilisce infine, allineando l’Italia a quanto da decenni hanno già fatto la maggioranza dei paesi europei – a cominciare da Germania, Francia e Spagna – regole che permettano il prezzo fisso del libro e limitino il ricorso a sconti e promozioni, per riequilibrare un concorrenza oggi a tutto vantaggio dei grandi gruppi a svantaggio degli editori indipendenti e di librerie di catene e players online a svantaggio delle librerie indipendenti”. Lo sottolineano Ali-Confcommercio, presieduta da Paolo Ambrosini, di San Bonifacio, SIL – Sindacato italiano librai e cartolibrai e ADEI / Associazione degli Editori Indipendenti in una nota congiunta. Con la nuova legge, infatti, non si aboliscono sconti e promozioni, ma si regola semplicemente la giungla attuale: ogni editore potrà fare una promozione di un mese sul suo catalogo con sconti fino al 20% e altrettanto potrà fare ogni punto vendita. In cambio, questa legge per la prima volta impegnerà i governi in un’azione sistematica di promozione della lettura.