Si rinnova il comitato territoriale di Legacoop Verona, struttura locale di rappresentanza e presidio sul territorio di Legacoop Veneto. Alla sua guida, nominato la scorsa settimana nel corso della prima assemblea del nuovo direttivo Andrea Satto, 44 anni, sposato con una figlia, un master in Economia della Cooperazione all’Università Alma Mater Studiorum di Bologna, e componente del Consiglio di amministrazione di Clm-Cooperativa Lavoratori Metalmeccanici di Terrossa di Roncà. Oltre a Satto, in carica per quattro anni, l’assemblea è composta dai presidenti di alcune tra le più significative cooperative veronesi: Daniela Furlani di Doc Creativity, Maria Teresa Giacomazzi di Mag, Vincenzo Scotti di ForGreen, Leonardo Volinia di Log&Eco, e dalle presidenti delle coop sociali Linda Croce di Azalea, Cristina Bertucco di San Marco e Anna Fiscale di Quid. «Ringrazio Leonardo Volinia, a nome di tutta Legacoop Verona, per l’impegno e l’ottimo lavoro svolto nei quattro anni precedenti» dice il neopresidente Satto, che illustrando le priorità e le sfide prossime aggiunge: «È necessario promuovere sul territorio il movimento cooperativo, valorizzandolo pure come modello efficace di impresa e di economia di fronte alle difficili sfide del nostro tempo. Anche perché la partecipazione attiva su cui si basa porta con sé una visione e una pratica dell’economia più sostenibile e promuove la dignità del lavoro». Semplice e snella, la struttura coordina, gestisce e promuove le politiche e le azioni di rappresentanza di Legacoop Veneto, declinando a livello provinciale la medesima articolazione in settori e macroaree di servizi dell’organizzazione regionale: Agroalimentare, Consumo e Dettaglio, CulTurMedia, Produzione e Servizi, Servizi alle imprese, Servizi finanziari, Sociale, e Circoli. Nel territorio sono circa 60 le cooperative associate a Legacoop Veneto, per un complessivo di 12mila soci, 6.500 dipendenti e un valore della produzione di 450 milioni di euro (dati al 31/12/2017). In Veneto, a seguito del Congresso regionale dell’associazione tenutosi lo scorso marzo, quello di Verona è il primo comitato territoriale a rinnovarsi; seguiranno a breve Padova, Vicenza, Treviso-Belluno e Venezia-Rovigo.