Alberto Zelger, consigliere Lega Nord: “Non si tratta di un’operazione realizzata in velocità e senza un adeguato confronto.
Nella commissione da me presieduta è stata esaminata tutta la documentazione fornita che, già da una settimana, era disponibile alla visione dei consiglieri interessati. Questa fusione era un obiettivo strategico già dal 2017. L’approvazione di questa delibera è solo la conclusione di un importante percorso che concretizza un risultato fondamentale per la città e la futura crescita di una delle sue aziende più importanti”.
Massimo Paci, consigliere di Verona Domani: “Con il voto della delibera di fusione si inizia un percorso di sicuro interesse e sviluppo del nostro gioiello di famiglia. Verona Domani è stata la prima a insistere di iniziare la fase delle aggregazioni partendo dal basso, mettendo insieme realtà locali omogenee per creare una società capace di mantenere identità e garantire la crescita di un forte polo del Nord Est.
Non abbiamo votato una aggregazione che vedesse coinvolta A2A perché non ritenevano fosse corretto procedere con percorsi poco chiari che si avvalessero di principi quali “l’infungibilità”; ma siamo sempre stati propugnatori dell’idea di aggregazioni quali quelli che stiamo votando oggi”.