L’educazione finanziaria entra in aula Negli istituti Minghetti di Legnago, Bolisani di Villafranca e Calabrese Levi in Valpolicella

L’educazione finanziaria entra a far parte del percorso di studi degli studenti delle Scuole secondarie di secondo grado del Veneto attraverso il Credito Cooperativo. Le due Federazioni che hanno riunito 12 banche di Credito Cooperativo della regione hanno congiunto le forze, investendo sui giovani con un percorso formativo di educazione finanziaria, che quest’anno coinvolgerà 26 Scuole Superiori, 65 classi e due gruppi elettivi da 91 studenti che volontariamente hanno scelto questa proposta formativa. In tutto quasi 1400 studenti coinvolti e oltre quaranta docenti che attraverso questo corso avranno modo di aggiornarsi e di approfondire la materia. Un progetto in cui la Federazione Veneta delle Banche di Credito Cooperativo e la Federazione del Nord Est in collaborazione con Irecoop Veneto e l’Università di Padova hanno supervisionato format, contenuti, organizzazione, collegamento con le BCC associate e comunicazione per dare qualità al percorso e coinvolgere gli Istituti scolastici e gli studenti. Le lezioni da due ore ciascuna tenute da docenti universitari si terranno nell’Aula Magna di ogni Istituto e saranno seguite a fine percorso tra marzo e aprile 2025 da una visita nella Banca di Credito Cooperativo competente per territorio. Nelle 4 lezioni saranno trattate tematiche inerenti il processo lavoro-reddito-consumo, il risparmio, gli investimenti e i rischi; ma si parlerà anche di mercati finanziari, della banca e della gestione del denaro, con un approfondimento sul Credito Cooperativo e le banche di territorio. Hanno aderito al progetto Banca Adria Colli Euganei (Ist. Calvi di Padova, IIS De Amicis di Rovigo, Ist. Kennedy di Monselice), Banca Annia (Ipsia Colombo Cipriani sezione di Portoviro, Itcs Maria Lazzari di Dolo) Banca della Marca (Ist. Bruno-Franchetti di Mestre, Ist. Levi-Ponti di Mirano), Banca Prealpi San Biagio (Ist. Verdi di Valdobbiadene, Iiss Casagrande di Pieve di Soligo, Isiss Luzzatto di Portogruaro), Banca delle Terre Venete (IIS Da Schio di Vicenza, Liceo Pigafetta di Vicenza), Banca Veronese (Ist. Minghetti di Legnago, Ist. Bolisani di Villafranca), BCC Pordenonese e Monsile (Ist. Riccati-Luzzatti di Treviso, Ist. Alberti di San Donà di Piave), BCC Valpolicella Benaco (Ist. Calabrese-Levi di San Pietro in Cariano), BCC Veneta (Ist. Cestari Righi di Chioggia, Ist. Atestino di Este, Ist. De Nicola di Piove di Sacco), BCC Vicentino Pojana Maggiore (Ist. Masotto di Noventa), BVR Banca del Veneto Centrale (Ist. Rigoni Stern di Asiago, Ist. Agrario Parolini di Bassano del Grappa, Ist. Farina di Vicenza), Cortina Banca (Ist. Fermi di Pieve di Cadore e Ist. Calvi di Belluno). “L’educazione economico-finanziaria è oggi per i ragazzi sempre più una chiave di lettura della realtà – commentano Lorenzo Liviero, Presidente di Federazione del Nord Est e Flavio Piva, Presidente della Federazione Veneta BCC. Possedere competenze economiche e finanziarie è importante nell’immediato, perché i giovani già compiono scelte finanziarie, ma lo è anche per il loro benessere futuro”.