Per il nostro amato anfiteatro romano, non c’è solo “il dolore” dei conti in rosso della Fondazione Arena. A questi si aggiunge il mancato restauro. Fermo da due anni, nonostante siano già stati versati i soldi dalla Fondazione Cariverona e Unicredit. Il sindaco definisce la vicenda “allucinante”. Non si può non dargli torto. Si tratta di una storia difficile e complessa. All’inizio in Comune credevano di fare tutto in casa. Impossibile. Si è così pensato di ricorrere a supporti esterni con i professionisti concordati con Cariverona in concomitanza però del cambio al vertice della Fondazione. Poi scelti, hanno dovuto riunirsi in un’associazione temporanea. Loro coordinatore è l’ingegner Claudio Modena, esperto in materia, professore ordinario di Diritto al Dipartimento di Costruzioni e Trasporti all’Università di Padova. Non è finita. I progetto di restauro vedrà la luce, se va bene, entro la fine di gennaio 2017. Via Crucis. Poi serviranno altre autorizzazioni. Come il lettore capirà, non si è rimasti con le mani in mano, ma non si è neppure corso a tutta velocità. Serviranno poi altri pareri di non poco conto. Una sofferenza nonostante i soldi siano stati già versati……