Vincenzo Boccia presidente degli industriali italiani intervenuto all’annuale assise di Verona, ha dettato in forma chiara e inequivocabile la ricetta per uscire dal tunnel della crisi economica. Con la spinta di riforme concrete l’Italia potrebbe diventare uno dei paesi più industrializzati del mondo. Un messaggio preciso a coloro che hanno in mano le sorti del Paese. La parola chiave rimane innovazione e come ha sottolineato l’imprenditore scaligero Gianluca Rana, si assisterebbe a un enorme sviluppo se molte aziende fossero messe in grado di poter lavorare e produrre. Boccia invece ha sottolineato che è necessaria l’apertura a nuovi mercati, indispensabili le tecnologie e l’esportazione devono diventare un punto stabile dell’impresa. Tutt’ora invece molte di esse lo fanno in forma sporadica. Fondamentale poi è il ruolo delle infrastrutture, strade, autostrade aeroporti e via dicendo. Il nostro è un Paese meraviglioso in termini di imprenditorialità e questo lo sappiamo tutti. Purtroppo continua Boccia, la politica e lo Stato non riescono a dipanare una matassa che sta incatenando la nostra forza produttiva e impedisce alle imprese di esprimere tutto il loro valore. Se ciò accadesse assisteremmo a un rapidissimo sviluppo in forma esponenziale. La pensa così anche la maggioranza degli imprenditori veronesi. E’ necessario poi guardare oltre i confini, ci sono paesi per noi che potrebbero essere un grande mercato.