NOCINI: 10 Davvero Magnifico, il rettore. Apre l’anno accademico con un intervento “da manuale”, ma il top è l’invito a Piero Ferrari, figlio del mitico Drake. Ferrari dialoga con Pino Allievi, firma storica della Gazzetta dello Sport. Niente da dire, quella che si dice “una partenza da Formula 1”. In bocca al lupo.
RANDO: 9 Riporta a Verona la grande boxe dopo anni di oblio. A marzo due incontri internazionali, nella cornice del Palasport. Bel colpo, davvero. Zitto zitto, in poco tempo, l’assessore allo sport ha cambiato “scuderia” e firmato un’impresa. Un po’ di “noble art” farà bene allo sport e non farà male neppure alla politica.
VALDEGAMBERI: 8 Il consigliere regionale cimbro, campione di preferenze in Lessinia, per la sua terra ci mette sempre il faccione, anche su temi scomodi. Cuore impavido.
POLATO: 7,5 Il fisico ce l’ha, il coraggio pure. Incassa forse qualche colpo di troppo, tra la questione delle multe, problemi di sicurezza, s’arrabbia pure il presidente dell’Aci. Lui mostra doti di incassatore che sono, questo è certo, la carta d’identità del politico di razza. Incassa e resta sempre in piedi. Al suo confronto, Cassius Clay era un dilettante…
TOSI: 7+ L’ex sindaco, mascellone alla Rocky Balboa, è protagonista su Facebook di uno spassoso sketch in cui per sbertucciare Salvini citofona a un ristorante cinese, vi entra coi suoi consiglieri comunali e rassicura tutti sul Coronavirus. Con lui anche la compagna Patrizia Bisinella. Adriana.
SEGALA: 7 Per la pazienza con la quale ha tollerato qualche ko di troppo, quasi sempre legato alle “polveri sottili”. Ogni volta che arrivano i nuovi dati, le prende il mal di testa. Va bene essere l’assessore all’ambiente, “…ma mica sono io la colpevole, diteglielo a quelli de La Cronaca”… Ecco fatto. Oh, detto tra noi, speriamo che piova presto, altrimenti…
PADOVANI: 6,5 Terrorizzato dalle “buche”, è stato visto girare per la città sul camion degli operai, pronto a scendere e dare una mano. In quattro e quattr’otto ha messo in piedi un programma di “ripristino” che farà di Verona una pista da Formula 1. Te lo dò io il “Golf club 18 buche”…
SBOARINA: 6 Per il look, ma è un 6 che va spiegato. Perché è la media tra l’8 dei suoi maglioni girocollo, molto sportivi e molto belli (anche controcorrente, se vogliamo, visto il ruolo) che indossa spesso e il 4 del pantalone stretto, che (quando si alza dopo una seduta) gli resta a mezza gamba… Insomma…
BOZZA: 5,5 Onnipresente e co-autore nei video-social di Tosi, il consigliere stavolta che l’ex sindaco si è superato nella performance non c’era. Chi l’ha visto.
BERTUCCO: 5 Stabilisce un piccolo record. Invia “solo” 15 comunicati in una settimana, più di due al giorno. Le redazioni erano abituate a ben altri numeri e sono un po’ preoccupate. Aspettiamo la prossima per avere una verifica. Se torna sui soliti standard (dai 30 ai 35…) vuol dire che l’influenza è passata…
TOSCANI: 0 D’accordo, non è di Verona, ma qui in Veneto ha accumulato le sue ricchezze. Dopo averci dato degli ubriaconi si è permesso di sfottere le vittime del Ponte Morandi di Genova. Indecente. Non lo sopporta più neppure Luciano Benetton. E il leghista Comencini ha chiesto che non lo facciano entrare neppure al prossimo Vinitaly.
CELLINO: -3 Ha agganci veronesi, il presidente del Brescia. Ed esonera un veronese come Eugenio Corini. L’ennesimo capolavoro del re dei “mangiaallenatori”. Il buonsenso è finito da un pezzo…