Quando metti quattro campioni di spessore intorno a un tavolo, tutto diventa più facile. Mettici pure un tema affascinante (“Papà, non urlare, ascolto l’allenatore”), scelto dal servizio educativo del Comune di Bardolino e dall’assessore Sala, il gioco è fatto. Raphael de Oliveira, Nico Penzo, Roberto Di Donna e Nicola Minali hanno ripercorso la loro storia. Soprattutto quella della “partenza”, con una famiglia che c’era, ma “che non ha mai messo pressioni”, hanno sottolineato tutti. “Papà mi ha solo detto “cerca di essere il miglior Raphael che puoi”, non il migliore di tutti”. E Penzo ha ripensato ai sacrifici dei suoi, Minali alla sua prima biciclettina acquistata da papà “barando un po’ sul prezzo, per non litigare con la mamma”. Rispetto, umiltà, semplicità, le parole più gettonate. “Rispetto di se stesso e degli avversari” ha sottolineato Di Donna, ripensando alla finalissima con Wang, l’avversario battuto per la medaglia d’oro di Atlanta. “Un serata bellissima, una serata da ripetere” ha osservato l’assessore Sala. “Una serata che non dimenticherò” la chiusura di Rapha.
Home La Cronaca di Verona LE NOTTI DI “Palla Lunga”. Rapha, Penzo, Di Donna, Minali: super. L’Appuntamento di Bardolino