Le maschere teatrali della Familie Flöz La celebre compagnia tedesca con attori da tutto il mondo porta in scena Hokuspokus

Una serata di teatro che comincia con “l’inizio di tutto”? Accade in Hokuspokus l’ultima creazione di Familie Flöz, una delle realtà più originali e amate del teatro europeo contemporaneo. Una riflessione teatrale immaginifica sulle origini della vita e sull’incredibile avventura che ne segue. La celebre compagnia tedesca, composta da attori, autori, musicisti e scenografi provenienti da diverse parti del mondo, arriverà al Teatro Ristori per l’ultima divertente e commovente “Serata d’Autore” in programma giovedì 3 aprile alle ore 20:30. Elemento distintivo di Familie Flöz è l’uso delle maschere teatrali: sculture espressive, grottesche, potentissime, capaci di dire tutto senza parlare. Ma in Hokuspokus il sipario si solleva ancora di più: vediamo anche gli attori dietro le maschere, i corpi che le animano, i musicisti che creano in scena suoni e rumori, i tecnici che modellano luce e immagini. È un teatro che svela sé stesso, dove il creatore e la creazione coesistono sulla scena. Il titolo stesso, Hokuspokus, gioca con l’ambiguità tra sacro e profano: potrebbe derivare dalla frase latina Hoc est enim corpus meum – “Questo è il mio corpo” – evocando una liturgia teatrale in cui ogni gesto è significato e significante, illusione e verità. Fondata a Berlino, Familie Flöz è una delle realtà più sorprendenti e apprezzate della scena teatrale internazionale. Le loro produzioni hanno girato il mondo, conquistando pubblico e critica in oltre 40 Paesi. La compagnia è composta da attori, autori, musicisti e scenografi provenienti da diverse parti del mondo, e lavora in modo collettivo, senza un testo di partenza, ma costruendo ogni spettacolo attraverso l’improvvisazione, la composizione fisica e la creazione visiva. Ogni membro della compagnia è al tempo stesso interprete, ideatore e artigiano dello spettacolo.