Ci si era illusi, almeno qui a Verona, che la “lezione Tommasi” fosse davvero servita ai politici di professione. I quali, per qualche giorno (chi più, chi meno) hanno perso tempo parlando di “modello Verona” e di “esempio da seguire”.
La magia è durata lo spazio di un mattino. E’ bastato far saltare Draghi per far saltare il tappo delle buone intenzioni. E la cosa strana è che, proprio nel centrosinistra, là dove il “modello Tommasi” doveva far breccia, si sono aperte invece, “brecce” sempre più larghe. Proprio vero, è più forte di loro. Non si riesce a non litigare, con tanti saluti alle belle intenzioni e ai sogni (e bisogni) degli italiani (r.t.)