È WineNews – agenzia quotidiana di comunicazione online sul mondo del vino e del cibo – a dare questa notizia dopo aver analizzato ed incrociato i risultati di tutti i vini delle 8 guide a copertura nazionale edizione 2024, nel consueto confronto di fine anno. A partire dalle “guide classiche” come: “Vini d’Italia” del Gambero Rosso”, “I Vini di Veronelli” del Seminario Permanente Luigi Veronelli, “Bibenda” della Fondazione Italiana Sommelier – Fis, “Guida Essenziale ai Vini d’Italia” di Daniele Cernilli, “Vitae” dell’Associazione Italiana Sommelier – Ais, “Vite, vigne, vini d’Italia Slow Wine” di Slow Food; a cui, per completare il quadro, sono state affiancate nel confronto due guide dal carattere peculiare, la guida “Vinibuoni d’Italia” del Touring Club Italiano – Tci (che, per sua scelta editoriale, prende in considerazione prevalentemente i vini da vitigni autoctoni) e “I migliori 100 vini e vignaioli d’Italia” del quotidiano “Corriere della Sera” (guida che condensa il meglio del panorama enoico italiano, proponendo una selezione molto ristretta di vini, curata dal vicedirettore del giornale di via Solferino, Luciano Ferraro, da quest’anno in coppia con James Suckling, uno dei wine critic più famosi ed influenti del mondo).
Bertani, azienda storica e gioiello della Valpolicella, è oggi guidata dal gruppo Angelini Wines & Estates e il suo Amarone Classico è il portavoce di un’eccellenza enologica che dura nei secoli.
“Siamo felici di questo risultato e che ancora una volta la critica enologica abbia riconosciuto il valore di questo vino icona di BERTANI. Questo riconoscimento si aggiunge a quello internazionale della guida Wine Spectator, che ha scelto BERTANI tra le 131 migliori aziende italiane selezionate per l’edizione 204 dell’evento veronese “Opera Wine’’ e a quello di James Suckling, che ha inserito l’Amarone della Valpolicella Classico 2013 al 45° posto tra i 100 miglior vini italiani, con un punteggio di 97 punti. Il nostro è da sempre un lavoro di squadra, di dedizione e attenzione assoluta che ha come obiettivo quello dell’eccellenza in ogni ambito dell’impresa”.
Dichiara Ettore Nicoletto presidente e CEO del Gruppo. “Questo riconoscimento trasversale è un premio prima di tutto per la proprietà e per un gruppo di lavoro solido, coeso e fortemente motivato. È un riconoscimento che premia la lungimiranza e la vision di credere al continuo miglioramento stilistico di questo vino icona del panorama nazionale. Con l’Amarone Classico della Valpolicella 2013 abbiamo voluto segnare il passo di un cambiamento necessario per l’Amarone che deve diventare sempre di più un grande vino contemporaneo. Un vino in cui territorio, vitigni e metodo devono essere in equilibrio. La 2013 è la prima annata con meno di 100 giorni di messa a riposo. Vedere questa riconoscibilità diffusa mi riempie di gioia più di qualsiasi altro riconoscimento ottenuto e questo non può essere che ulteriore stimolo. Infine, credo che il lavoro di affermazione stilistica che ha interessato Bertani, sia la direzione giusta da continuare a percorrere’’, conclude Andrea Lonardi COO del Gruppo.