Le ciliegie tirano. Eccome se tirano. Il patto tra Salvini e Zaia all’osteria “Al Borgo” Presente tutto lo stato maggiore della Lega. E a sopresa anche Michele Croce

foto di Renzo Udali

Cinque anni fa, alla vigilia delle re­­gionali, Tosi usciva dalla Lega e si candidava contro Zaia, la cui lista personale era stato oggetto di perplessità da parte di Salvini. E’ cambiato il mon­do. Tosi è spa­rito dai radar del­la politica extra-veronese e il se­gre­tario leghista non si so­gne­rebbe mai di conte­stare la Lista Zaia, an­che se è pro­babile che que­sta ot­tenga più consensi del Carroccio. Il “patto dell­e ciliegie” suggellato ie­ri all’O­ste­ria Al Bor­go lancia un duplice messaggio: 1) Za­­ia in que­sto momento non ha la mi­ni­ma in­tenzione di fare om­bra a Sal­vini; 2) Zaia reclama (e avrà) piena autonomia nella com­po­si­zione delle liste. E ieri al Bor­go c’e­rano tutti i suoi fede­lissimi a par­­tire dal­l’as­ses­sore De Berti e dal sena­tore Tosato. Pre­senti an­­che Mon­­­tagnoli e Valde­gam­be­ri. Che ci face­va Mi­che­le Croce? Ah saperlo…