Le Cantine de l’Arena riscoprono la musica. Ottobre da ascoltare Dopo il debutto nel week end scorso, ecco il programma dei prossimi fine settimana

È ripartita con grande entusiasmo la stagione musicale in Brasserie, la famosa zona delle Cantine de l’Arena dedicata alla musica live. L’intento è quello di tornare il prima possibile a quella “normalità” che tanto ci piaceva e dava serenità e sicurezza.
Per il mese di ottobre gli eventi musicali saranno concentrati solamente nel weekend. Venerdì e sabato, dalle ore 20.00, si riconferma la rassegna “Dinner & Live Music”: serata con sottofondo musicale “jazz-lounge”, in acustico; domenica, alle ore 19.30 (in orario aperitivo), per la rassegna “World Music”, eventi che spaziano fra vari generi musicali (funky, blues, soul, bossanova, lounge, jazz).
È gradita la prenotazione (045 8032849). Aggiornamenti sul sito e pagina fb .
Venerdì e sabato prossimi, ore 20.00 “Dinner & Live Music”: musica jazz di sottofondo alla cena.
Domenica (ore 19.30) torna a grande richiesta il rag-time del Teaspoon 4et.
Venerdì 23 e sabato 24 ottobre ore 20.00 “Dinner & Live Music”: musica jazz di sottofondo alla cena.
Domenica 25 ottobre (ore 19.30) swing della tradizione e pezzi manouche per il progetto Swing Job.
Domenica prossima, dunque,
Alle 19.30 scatta l’ora dei Teaspoon, l’appuntamento stagionale con il rodato quartetto scaligero formato da Simone Speri (voce, kazoo, cajon), Sebastiano Tognella (armonica, washboard, cajon), Christian Calò (chitarra, mandolino, voce, cajon) e Nicola Gaspari (chitarre, banjo, voce). Un imperdibile viaggio attraverso le «routes» e le «highways» americane, fra luoghi e personaggi che hanno dato vita all’old time music, al ragtime, al blue grass, al blues, al folk.
Domenica 25 ottobre, ore 19.30 SWING JOB (Swing). Uniti da una forte amicizia e intesa musicale Federico Zaltron (violino) e Nicolò Apolloni (chitarra) sono il nucleo centrale del progetto Swing Job. Il repertorio comprende standard della tradizione americana degli anni ’10, ’20 e ’30 e composizioni del celebre chitarrista franco-belga Django Reinhardt.