Le aziende al passaggio generazionale In provincia l’86% delle imprese è a conduzione familiare: i due terzi non sopravvivono

Nella provincia veronese l’86% delle imprese è a conduzione familiare, i due terzi di queste non sopravvivono alla seconda generazione e solo il 9% supera la terza (dati Cesaro&associati srl). Bastano questi dati per capire quanto siano fondamentali un supporto adeguato e una formazione specifica rivolti alle aziende per affrontare il tema del passaggio generazionale. Tema che è reso complesso dai molteplici aspetti che lo compongono: economico, amministrativo, sociale e psicologico, per citarne alcuni. A tale scopo Coldiretti ha predisposto un progetto rivolto a tutte le aziende in collaborazione con la Banca BCC Veneta del Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea e gli studi Cesaro&Associati di Verona e Effepartners con sede ad Affi. La partnership ha la finalità di salvaguardare un patrimonio fatto di competenze, valori, relazioni ma anche di beni che se non gestiti con professionalità rischia di andare disperso. Il tema è stato affrontato nell’Agriturismo Tre Rondini di Legnago durante un incontro dal titolo “Generazioni in cambiamento” al quale sono intervenuti alcuni professionisti come Gabriele Panziera, responsabile del settore formazione di Coldiretti Verona che ha sottolineato quanto sia fondamentale il dialogo tra generazioni e Stefania Barana, coordinatrice di Coldiretti Donne Verona, che ha fatto un accorato appello affinché si superino i concetti legati alle differenze di genere in ambito professionale. Tra gli ospiti della serata c’era anche uno dei massimi esperti in materia: Franco Cesaro, docente e professore a contratto presso il dipartimento di scienze biomediche della Statale di Milano ma anche consulente, formatore e mediatore generazionale in ambito familiare e aziendale. Franca Consorte, psicologa esperta in materia, è intervenuta sull’importanza di pianificare in modo chiaro il passaggio tenendo conto di tutte le componenti: da quelle più strettamente economiche e finanziarie, fino a quelle della sfera emotiva. “Grazie alle loro innegabili doti di mediatrici, l’apporto delle donne in queste dinamiche è fondamentale – ha detto Franca Castellani, Responsabile di Coldiretti Donne che ha organizzato l’incontro – Il dialogo e l’intermediazione sono necessari per superare ogni difficoltà all’interno delle famiglie, così come nelle nostre aziende”. “Mi auguro che incontri come quello di stasera e quelli che organizzeremo con gli associati – ha concluso – abbiano un effetto riverberante in tutte le imprese agricole veronesi, a salvaguardia di un enorme patrimonio economico e sociale che non possiamo permetterci di perdere”. Oltre al percorso rivolto agli imprenditori, Coldiretti in collaborazione con la Banca BCC Veneta, che ha intrapreso un percorso di affiancamento alle imprese familiari clienti sul tema del passaggio generazionale, ha predisposto un piano formativo per la struttura al fine di rendere sempre più performanti i servizi di consulenza e di affiancamento alle imprese.