L’approvvigionamento finanziario è una leva strategica e cruciale per il funzionamento delle imprese.
Il momento congiunturale delicato e la conseguente stretta creditizia hanno spinto le aziende a valutare nuovi strumenti per ottenere capitali di investimento Mini Bond, private placement, AIM Italia (mercato regolamentato da Borsa italiana) sono alcuni dei canali di finanziamento alternativi al tradizionale indebitamento bancario.
Per chiarire come approcciare questi nuove opportunità e in che modo scegliere quelle più adatte alla propria impresa, Confindustria Verona e l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, in collaborazione con Unicredit, organizzano l’incontro “Opportunità di sviluppo e internazionalizzazione per le PMI Italiane: le alternative al finanziamento bancari” che si terrà giovedì 7 aprile alle ore 15.00 presso la Sala Convegni di Confindustria Verona in Piazza Cittadella 12.
Grazie agli interventi di esperti e professionisti del settore si illustreranno con un taglio pratico i canali di finanziamento attualmente disponibili per le piccole e medie imprese italiane alternativi o aggiuntivi rispetto al tradizionale indebitamento bancario, illustrandone i principali vantaggi e caratteristiche, gli aspetti legali e fiscali, quelli operativi e finanziari e i soggetti coinvolti.
“La crisi ci ha insegnato che per continuare a restare competitivi è necessario strutturarsi e affrontare tutti gli aspetti della vita di un’impresa, dal marketing al bilancio, alla protezione del proprio know how, in maniera professionale. – ha spiegato Paolo Errico, Vice Presidente di Confindustria Verona per la Piccola Industria con delega alla finanza per le PMI – Questo appuntamento rappresenta un ulteriore tassello di un cammino culturale che come Confindustria stiamo supportando da tempo. Le novità introdotte ai nuovi strumenti di finanziamento hanno reso i canali alternativi al finanziamento bancario tradizionale alla portata anche di aziende piccole che sono in fase di crescita. Per questo sono convinto che conoscendoli e imparando ad usarli possano rappresentare un’opportunità in più per lo sviluppo e l’internazionalizzazione delle nostre imprese”.