Lavoro e infortuni, numeri in crescita. I dati dell’Inail sulle malattie sono preoccupanti Bolcato (Patronato Acli): “Servono investimenti a livello culturale e produttivo”

I dati dell’INAIL su infortuni e malattie registrano un incremento di denunce di infortuni pari al 25,7% rispetto al 2021 mentre per gli infortuni mortali c’è un trend in diminuzione anche se nel conto del 2021 va considerato il fattore “morti per Covid” che di fatto conferma i numeri degli anni passati. In aumento anche le malattie professionali con un incremento del 9,9%. “È triste dover constatare anche quest’anno un aumento di infortuni e malattie professionali”, ha dichiarato il Presidente del Patronato ACLI di Verona Claudio Bolcato, commentando i dati resi noti dall’INAIL relativi al 2022. “I dati purtroppo confermano un trend in crescita di richieste di riconoscimento della malattia professionale che arrivano tutti i giorni negli sportelli del Patronato nell’intero territorio nazionale”. “Se si vuole ridurre questa strage”, ha aggiunto il Presidente Bolcato, “è necessario impegnare maggiori sforzi e risorse sia a livello culturale, strutturando una formazione a partire dalla scuola e prima dell’inserimento lavorativo, con un aggiornamento puntuale ed efficace dei lavoratori in tema di sicurezza, sia a livello produttivo, attraverso investimenti in attività di miglioramento e prevenzione e azioni di controllo rigoroso del rispetto delle normative”. “Uno dei dati più preoccupanti è quello che riguarda le malattie professionali”, rilancia il Direttore Provinciale Marco Geminiani, “perché ancora oggi è difficile che i lavoratori affetti da alcune patologie a seguito del lavoro si attivino per far valere i loro diritti e ottenere le giuste tutele”. “I dati su infortuni e malattie professionali, purtroppo, sono sottostimati”, ha concluso Bolcato, “perché sappiamo, anche grazie al lavoro quotidiano dei nostri operatori, che c’è ancora molta reticenza a denunciare un infortunio o ad indagare a fondo su una malattia. Anche in questo caso c’è bisogno di far conoscere a tutti i cittadini quali sono i loro diritti: serve una vera opera di alfabetizzazione su cui siamo tutti chiamati ad intervenire”. Tutti i lavoratori che abbiano bisogno di informazioni ed orientamento sul tema possono contattare il Patronato ACLI di Verona.