La perdita della rete acquedottistica verificatasi in corso Porta Nuova è stata generata dalla rottura dell’allacciamento dell’acquedotto al sistema di irrigazione dell’area verde limitrofa, quest’ultima non gestita da Acque Veronesi. Si è trattato di una rottura fisiologica, di dimensione alquanto modeste e dovuta alla vetustà del materiale. I tecnici della società hanno già concluso nella mattinata odierna i lavori di riparazione e stanno in queste ore provvedendo alla chiusura del cantiere. Entro questa sera sarà ripristinata la normale viabilità. Per quanto concerne il piccolo franamento verificatosi nel pomeriggio di ieri in piazza Viviani, si è trattato di un cedimento dovuto all’interferenza sulla rete fognaria di sottoservizi non di natura idrica, nè fognaria, non gestiti quindi da Acque Veronesi. Come nel recente caso avvenuto qualche settimana addietro in Corso Porta Nuova, la presenza simultanea di reti di vario genere (gas, luce, telefonia, acqua etc..), ovviamente indispensabili per tutta la collettività, può provocare sovraccarichi infrastrutturali, con relativi cedimenti. Anche in questo caso, gli operai della società consortile hanno comunque provveduto alla riparazione dello smottamento già nella mattinata di oggi. La riapertura della viabilità avverrà nelle prime ore di domani mattina, una volta terminato il consolidamento ed il cementificamento della struttura riparata. “Acque Veronesi gestisce il servizio idrico integrato (acquedotto, fognatura e depurazione) nel Comune di Verona, garantendo quotidianamente, grazie ai nostri tecnici ed al nostro personale, continui interventi di manutenzione, ottimizzazione e adeguamento delle reti cittadine – ha commentato il presidente Niko Cordioli – Nella sola città (la società gestisce il ciclo idrico integrato in altri 76 Comuni della provincia scaligera) vi sono 1.160 km di condotte per l’acquedotto e 655 km di condotte per la fognatura, che permettono di fornire il servizio a circa 240.000 cittadini. Nel 2017 abbiamo effettuato 450 interventi di riparazione sulle condotte acquedottistiche e oltre 300 interventi manutentivi sulle condotte di fognatura. Negli ultimi 10 anni si è inoltre provveduto a riammodernare ed estendere le infrastrutture in tutta la città di Verona. Ciò dimostra – conclude Cordioli – come, nonostante la difficile situazione economica generale del Paese e le risorse sempre più limitate, la nostra sia un esempio di azienda efficiente e attenta alle esigenze della collettività”.