L’autovelox killer di Torri del Benaco non è omologato: sanzioni annullate Il rilevatore di velocità era diventato famoso per aver emesso 14mila multe in pochi mesi, alcune particolarmente salate

L’autovelox di Torri del Benaco, sulla Gardesana, che emetteva una media di 200 multe al giorno per violazioni del limite di velocità, non era stato omologato. La giudice Valeria Licata ha confermato questa mancanza, e di conseguenza il giudice Franco Guidoni ha ordinato l’annullamento di tutte le sanzioni emesse.

Questo significa che tutti gli automobilisti multati possono ora richiedere l’annullamento delle multe sulla base di questa sentenza. Coloro che hanno già pagato potrebbero anche richiedere un rimborso per le multe considerate illegittime.

L’associazione Altvelox ha accolto positivamente la notizia e ha invitato il ministro dei Trasporti Matteo Salvini a festeggiare sul luogo dell’autovelox, facendo riferimento alle recenti dichiarazioni del vicepremier contro i rilevatori di velocità, accusati di essere usati per fini di lucro.

Prima che fosse scoperta la mancanza di omologazione, un pensionato della provincia di Verona aveva reagito danneggiando l’autovelox con una fionda e delle biglie metalliche, dopo aver ricevuto due multe. Tuttavia, è stato identificato dai Carabinieri e ha ammesso le proprie colpe, dichiarando di essersi pentito del suo gesto impulsivo.