“La legge sull’autonomia apre un grande processo non solo giuridico e istituzionale ma anche culturale. Questo ci dice che va costruita giorno per giorno. Nessuno pensi che fatti i primi passaggi si è fatto tutto. Per questo sono venuto in Consiglio Regionale, i cui componenti ringrazio, per presentare quello che mi piace chiamare il punto nave del Veneto lungo il percorso della riforma. Il confronto è il sale della democrazia e di fronte a un progetto di così vasta portata, destinato ad avviare una grande operazione di decentramento amministrativo per il nostro Paese, ho trovato non solo corretto ma anche necessario ascoltare tutte le osservazioni e i contributi dei consiglieri della minoranza e della maggioranza”. Queste le parole del presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, all’uscita da Palazzo Ferro Fini dove si è recato alla seduta del Consiglio Regionale, presieduto da Roberto Ciambetti, per parlare di autonomia differenziata. A margine dei lavori consiliari, il Governatore ha sottolineato: “Il tavolo delle trattative sulle funzioni attribuibili si è aperto a livello nazionale. È stato possibile grazie ad una legge dello Stato e si procederà con il discutere delle prime 9 materie e delle funzioni che comprendono. Tra alcuni mesi avremo a disposizione un insieme di altre 14 materie. Vedremo di portare il lavoro insieme alle altre Regioni interessate, con le quali c’è una comunanza di visione. La strada è segnata e si va avanti”. Per Stefano Casali (FdI) si tratta di una riforma che va sostenuta indipendentemente dalla casacca politica. “Ora vediamo che ci sono delle forze politiche e non, che con tutti i mezzi – ha detto – stanno cercando di contrastare tale riforma, voluta e impostata nel solco della Costituzione. Togliamoci quindi la casacca politica e tutti insieme contrastiamo chi, non rispettando la sovranità popolare espressa con il voto referendario, vuole bloccarla”. Dal canto suo il consigliere regionale di Forza italia Alberto Bozza ha rimarcato “il ruolo di sintesi e di garanzia di Forza Italia affinché l’autonomia si concretizzi davvero. Noi siamo distanti da chi a sinistra paventa spauracchi e parla di spacca-Italia, un allarmismo strumentale e irresponsabile, come non ci piace chi, al contrario, procede a colpi di spot e fa credere che domani mattina saremo come gli amici trentini o altoatesini” ha concluso Bozza citando la parabola dei talenti.