Il capolavoro di Bizet, l’opera più amata in Arena insieme all’Aida verdiana, avrà una nuova interprete il 5 e il 13 luglio: le prime due date di Carmen vedranno infatti il debutto veronese di Aigul Akhmetshina, giovanissimo mezzosoprano russo che sta conquistando i maggiori palcoscenici d’Europa e degli States.
Dopo gli studi in patria, la svolta per lei è arrivata nel young artist program della Royal Opera House di Londra: è qui che, tra i diversi ruoli affrontati, è stata chiamata al cimento nei panni della seducente sigaraia di Bizet nel 2017. A poca distanza da quell’esordio, avvenuto a soli ventun anni, Aigul Akhmetshina padroneggia un ampio repertorio che va del belcanto rossiniano alla musica slava e francese, ed è proprio in Carmen che eccelle e continua ad affascinare il pubblico di tutto il mondo: Londra, Glyndebourne, Berlino, Monaco, Lisbona, New York (in una nuova produzione al Metropolitan trionfalmente accolta) l’hanno scelta per vocalità e presenza scenica quale ideale protagonista del capolavoro di Bizet.
«La adoro. È molto onesta – ha dichiarato allora Aigul Akhmetshina su Carmen. – Ogni volta che dice “ti amo” a qualcuno, lo dice davvero. In quel momento crede davvero di essere innamorata. Ha una gran voglia di vivere, di provare qualcosa. Vive sul filo del rasoio con questi sentimenti estremi. Se odia, odia; se ama, lo fa davvero. È come un fuoco». L’Arena di Verona la attende per le prime due recite di Carmen in programma al Festival 2024, venerdì 5 e sabato 13 luglio, alle 21.15, con un cast internazionale di prestigio.