Dopo aver svolto le assemblee territoriali che hanno visto la dirigenza provinciale incontrare le centinaia di aziende associate per un confronto a tutto campo sulle problematiche del settore agricolo, si sono focalizzati programmi ed obiettivi per il gruppo dirigente che dovrà guidare l’associazione nel prossimo quadriennio. Il presidente Gianni Dalla Bernardina ha partecipato a tutte gli incontri, sottolineando le attività che l’associazione di rappresntanza ha svolto ed è chiamata a svolgere per tutelare gli interessi della categoria, ancora avvolta in una sorta di “limbo” che impedisce a molte imprese di programmare il futuro in modo chiaro. La rappresentanza di una figura fondamentale nella filiera produttiva dal campo alla tavola non è mai stata così importante ed al contempo così difficile come in questo periodo. Il riconoscimento, il corretto inquadramento, l’accesso alla rappresentanza di filiera sono alcuni dei temi centrali che CAI (la Confederazione Nazionale) sta portando sui tavoli della politica romana e che, a caduta, le territoriali devono “tenere caldi” ai livelli regionali e provinciali. E Verona, da sempre una delle provincie più agricole del panorama nazionale e con un ruolo di rilievo nell’intero comparto agroalimentare, è indubbiamente una delle punte avanzate anche nel contoterzismo agricolo, forte delle molteplici attività che è chiamato a svolgere e che sempre più in futuro dovrà vedere le proprie imprese modificare l’offerta per far fronte ad un sistema agricolo che invecchia e che necessita di tecnologie al top. E a gestire tutte queste nuove sfide, con un occhio attento anche a garantire servizi sempre più efficaci ed efficienti, l’APIMA ha voluto strutturarsi anche internamente con una squadra giovane e rinnovata, al capo della quale il consiglio direttivo ha nominato un Direttore giovane ma con una forte conoscenza ed esperienza al servizio delle imprese associate: il Dott. Riccardo Tabasso. Al suo fianco professionalità di spicco nel panorama provinciale, sia nell’ambito fiscale che tecnico/economico, garantiranno alle imprese associate le necessarie informazioni per gestire al meglio le loro attività ed il supporto e l’esperienza del Presidente e del consiglio direttivo garantiranno un’attività di rappresentanza per affrontare (e tentare di risolvere) le questioni ancora irrisolte che creano rallentamenti e, spesso, intoppi al normale lavoro quotidiano. Nel percorso informativo il Dott. Luca Crema, agronomo consulente dell’associazione, lunedì 3 febbraio presso il centro congressi del DB Hotel, in una sala affollatissima, ha illustrato i nuovi Bandi del Piano Sviluppo Regionale, mettendo in risalto le misure del Bando che possono risultare di maggior interesse alle aziende associate. Di particolare interesse sono le misure 6.1 e 4.1 relative all’insediamento dei giovani in agricoltura e ad investimenti strutturali e non ; le possibilità di investimento quest’anno sono varie, dalla ristrutturazione/acquisto dei fabbricati, agli impianti di irrigazione, all’acquisto di attrezzature.