La distribuzione dei pasti della mensa scolastica, a causa dell’emergenza tutt’ora in corso, è fornita attualmente, per le scuole primarie Cangrande-Pindemonte e Cesari, con vassoi in plastica usa e getta all’interno dei quali l’utente consuma il primo, il secondo con il contorno e il pane in appositi spazi monoporzionati. In queste scuole infatti, i bambini consumano il pranzo all’interno delle proprie aule perché nello spazio mensa sono state allestite due aule per far fronte alle normative vigenti. Solo nella primaria Ceroni, il servizio è consumato, in doppio turno, nello spazio adibito alla mensa, e da dicembre 2021 è tornata fruibile lo spazio cottura per i pasti, come pure per le cucine delle scuole dell’infanzia Garofoli e Giovanni XXIII. Mentre per queste ultime scuole da dicembre 2021 si è sostituito l’utilizzo del vassoio in plastica usa e getta con stoviglie in ceramica e posateria in metallo, le altre scuole utilizzano ancora il vassoio usa e getta con un considerevole consumo di plastica.
Dal mese di marzo, dopo numerosi interventi da parte dell’assessore all’Istruzione Debora Lerin ed in totale collaborazione con la ditta Euroristorazione, si è arrivati alla definizione del nuovo vassoio in plastica lavabile che ridurrà drasticamente il consumo di plastica usa e getta.
“Sono soddisfatta del raggiungimento di questo obiettivo – commenta l’Assessore con delega all’Istruzione Debora Lerin (nella foto)- Nella visione verso la sostenibilità deve essere dedicata ogni risorsa utile per migliorare l’ambiente e per educare i minori al rispetto del mondo che abitiamo. Doveroso è sottolineare, inoltre, che l’acquisto dei vassoi non comporterà alcun aumento di costo del pasto per le famiglie in quanto verrà interamente sostenuto dall’Ente”.