Un’opportunità unica per fare un viaggio nella cultura nipponica attraverso la storia del manifesto giapponese, dalle sue origini con i grandi maestri del passato fino alle tendenze attuali. È questo il tema dell’incontro proposto da Palazzo Maffei sabato 25 febbraio alle ore 16.00, protagonista Gian Carlo Calza, uno dei più importanti esperti italiani delle culture dell’Asia e dei fenomeni dell’interculturalità tra Asia ed Europa. La Casa Museo nel cuore di Verona, che continua a proporsi come punto di riferimento per tutti gli appassionati di arte e di cultura, promuove anche questo weekend tante attività per grandi e piccoli. Appuntamento da non perdere sarà la presentazione del libro “L’arte del manifesto giapponese” (2021, Skira Editore), ultima pubblicazione di Calza in collaborazione con Elisabetta Scantamburlo. Il volume – che costituisce la raccolta più completa, finora mai realizzata, con 85 grafiche e 756 poster – vuole colmare un’importante lacuna della storia del graphic design giapponese, ovvero quella relativa ai primi due decenni del nuovo millennio, raccontando da un lato il passato con l’opera dei grandi maestri e dall’altro esplorando nuovi nomi e tendenze. La tradizione del manifesto giapponese comincia a diffondersi negli anni ’50 e viene ispirata da stimoli provenienti dall’estero, reinterpretati attraverso i temi ed i colori della tradizione nipponica, per diventare uno strumento prezioso per tracciare e seguire il filo della creatività nazionale. Un’occasione da non perdere, un evento a ingresso gratuito fino ad esaurimento posti, per leggere una cultura tanto lontana quanto affascinante attraverso la sua tradizione grafica. Il 25-26 febbraio ed il 4-5 marzo saranno invece gli ultimi due weekend per assistere allo spettacolo di danza “Me Time: una stanza tutta per sé” della coreografa e ballerina Camilla Monga, alle ore 11.30. Domenica 26 febbraio alle ore 16.00 sarà il momento di portare tutta la famiglia al Museo: Palazzo Maffei propone infatti una visita guidata per gli adulti (ad un costo di € 8,00 oltre al prezzo del biglietto) ed un nuovo laboratorio per i più piccoli: “Primavera al Museo”, attività in partnership con Fabriano di collage e disegno tra i fiori della Collezione, per stimolare la fantasia dei giovani artisti in compagnia degli studenti dell’Accademia delle Belle Arti di Verona.
