C’è un vecchio detto della politica, che suona press’a poco così: quando non riesci a decidere, fai una commissione. E’ stato infatti firmato dal presidente del Consiglio comunale Ciro Maschio il decreto di nomina della nuova commissione temporanea ‘Arsenale’, con l’incarico di approfondire ed elaborare proposte per le possibili destinazioni dell’ex compendio militare di Verona. “E’ stato mantenuto l’impegno preso e – sottolinea il presidente Maschio –, come già unanimemente approvato in sede di capigruppo nell’ultima seduta del 16 ottobre, è stata formalizzata la costituzione di una nuova commissione permanente sul tema dell’Arsenale. Una scelta che, considerata la particolare complessità delle questioni coinvolte, va nella direzione espressa dall’Amministrazione di procedere con una più approfondita conoscenza della attuale situazione del compendio, per valutare, con un confronto aperto con la città, le migliori proposte d’intervento possibile”. Sono stati nominati componenti della commissione: presidente Paola Bressan (Battiti), vicepresidente Anna Grassi (Lega nord) e consiglieri, per la maggioranza, Leonardo Ferrari (Fratelli d’Italia), Andrea Velardi (FI), Gianmarco Padovani (Verona pulita); per la minoranza, Elisa La Paglia (Pd), Flavio Tosi (Lista Tosi), Patrizia Bisinella (Ama Verona), Alessandro Gennari (Movimento 5 stelle), Tommaso Ferrari (Verona civica), Bertucco Michele (Sinistra in Comune), Anna Leso (Gruppo misto). I lavori della commissione avranno inizio già questa settimana con la prima seduta prevista a palazzo Barbieri venerdì 20 ottobre, alle ore 16. I lavori, sull’esito dei quali la commissione dovrà tempestivamente relazionare alla Presidenza del Consiglio, dovranno concludersi entro il 31 dicembre 2017, salvo proroga per motivate esigenze. La nuova Amministrazione comunale ha fretta, perché deve approvare un progetto preliminare entro l’anno, per consentire l’utilizzo durante il 2018 di una somma di 9 milioni di euro, che ha deciso di destinare all’Arsenale.