“Il Ministero dei Beni Culturali ha formalmente ricevuto tutta la documentazione per dare avvio all’iter per valutare la fattibilità del progetto di copertura dell’Arena. Ringrazio i professionisti che hanno lavorato con passione ed entusiasmo alle loro straordinarie progettazioni e il Gruppo Calzedonia nella persona di Sandro Veronesi per aver creduto in questa idea che potrebbe essere realizzata a costo zero per l’Amministrazione e che permetterebbe la salvaguardia e la conservazione dell’anfiteatro”. Questo l’annuncio del sindaco Flavio Tosi, a margine della presentazione ufficiale dei primi tre progetti vincitori del concorso internazionale di idee per la copertura dell’Arena, avvenuta ieri pomeriggio in sala Arazzi. Presenti il direttore generale del Comune Marco Mastroianni, il consigliere Luca Fantoni, i membri della commissione valutatrice ing. Sergio Menon del Comune, prof. Pier Giorgio Malerba del Politecnico di Milano e il consigliere nazionale dell’Ordine degli Ingegneri Luca Scappini. In rappresentanza delle società di progettazione vincitrici erano presenti: l’ing. Knut Stockhusen della SBP per il 1° classificato con il Prof. Volkwin Marg, socio fondatore GMP; l’arch. Vincenzo Latina per il 2° classificato; l’arch. Roberto Ventura per il 3° classificato. Tutti gli 84 progetti che hanno partecipato al concorso internazionale di idee saranno esposti al Museo AMO dal 4 maggio, per circa due mesi. La mostra sarà ad ingresso gratuito.
Primo premio n. 59 – RTI SBP e GMP Stoccarda/Berlino (Germania). La soluzione prevede un anello perimetrale poggiato sul bordo superiore dell’Arena e permette di raccogliere i teli di copertura, disposti su un solo ordine di cavi, consentendo un rapido mutamento di assetto da aperto a chiuso.
Secondo premio n. 41 – RTI Capogruppo Vincenzo Latina (Siracusa). Il progetto propone una soluzione, descritta con chiarezza ed efficacemente argomentata, che risponde in buona misura ai diversi requisiti posti dal bando di gara.
Terzo premio n. 66 – RTI Italo/Spagnola, Capogruppo Roberto Gianfranco Maria Ventura (Codogno – Lodi)
La proposta progettuale poggia la copertura su un sistema di alti pali posti all’esterno dell’anello, evitando quindi ogni contatto e impatto diretto con l’Arena.