Al via i Mondiali di sci 2021 in una cornice innevata che ha emozionato milioni di telespettatori collegati per la diretta in eurovisione su RAI2. Verona ha brillato grazie alla straordinaria interpretazione del tenore Piotr Beczała con i complessi artistici e tecnici della Fondazione Arena di Verona.
La cerimonia inaugurale, con oltre 70 nazioni collegate da tutto il mondo, ha riportato l’attenzione su Verona e la sua Arena: simbolo di bellezza, cuore della Musica, icona dell’Italia nel mondo.
Piotr Beczała ha incantato il pubblico con l’aria Nessun dorma dalla Turandot di Puccini, eseguita ed interpretata dall’Orchestra e dal Coro di Fondazione Arena ai quali va il pensiero del Sovrintendente e Direttore Artistico Cecilia Gasdia: «Desidero ringraziare l’Orchestra, diretta da Francesco Ommassini, il Coro preparato da Vito Lombardi, i Tecnici di Fondazione Arena e tutti i lavoratori che hanno reso possibile la meravigliosa esecuzione che ha fortemente caratterizzato la cerimonia d’apertura dei Mondiali di sci di Cortina 2021. La loro eccellenza, unita alla bellezza dell’Arena, ha ancora una volta raccontato a tutto il mondo la magia del nostro Anfiteatro. Grazie anche al management di Fondazione Arena che ha intuito l’importanza della partecipazione ad un evento internazionale di così grande rilievo e lo ha gestito in maniera impeccabile pur nel brevissimo tempo a disposizione».
I mondiali hanno offerto anche l’occasione per un restyling delle piste.
“Lo abbiamo desiderato, lo abbiamo atteso, con speranza, ed ecco finalmente possiamo dire che è iniziato il grande appuntamento mondiale di sci, per l’Italia, per il Veneto. Scontando tanta incertezza l’importante è che Cortina, la nostra capitale della neve, sta dimostrando di avere la capacità organizzativa e tecnica che sarà anche il lasciapassare per le Olimpiadi del 2026”.
Lo dice il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, all’indomani della prima giornata ufficiale dei Mondiali di Sci, ricordando i momenti che hanno portato alla conferma del Veneto, come riferimento del grande sci internazionale.
“La Perla delle Dolomiti, che non ha bisogno di presentazioni, può continuare a stupirci – commenta il Governatore -. Quando nel 2015 abbiamo sostenuto la candidatura per i Campionati Mondiali, assegnatici un anno dopo a Cancun in Messico, non avremo mai pensato, che da lì a poco, il mondo sarebbe cambiato. La pandemia ha completamente stravolto i piani di tutti gli stakeholder coinvolti, ma nessuno si è arreso. Tutti gli interventi infrastrutturali strategici sono stati consegnati all’amministrazione comunale di Cortina nel corso del 2019, per garantire l’organizzazione delle finali di coppa del mondo di sci, previste lo scorso marzo e poi sospese a causa dell’emergenza sanitaria”.
“In questi casi bisogna affidarsi alla logica della ragione, mettendo al primo posto la sicurezza e la salute – precisa Zaia -. Per questo i Mondiali saranno sì un evento a porte chiuse, ma che godranno di una visibilità mediatica planetaria, capace di trasmette tutte le emozioni della kermesse con gli appassionati di sci. Anche senza spettatori il ticketing è salvo: come Regione del Veneto abbiamo garantito un contributo di 3 milioni di euro per coprire parte dei mancati proventi dalla vendita dei biglietti”.