L’Arena avrà una banca come sponsor. Bcc Verona e Vicenza lega il suo nome alla stagione artistica 2023 I fondi stanziati sosoterranno opere liriche, concerti sinfonici e spettacoli per famiglie

Si tratta della prima volta per la partnership che legherà una delle principali realtà bancarie del territorio all’eccellenza artistica della Fondazione veronese. La BCC di Verona e Vicenza opera direttamente in 52 comuni e in altri 116 comuni limitrofi nelle province di Vicenza, Verona, Mantova, Padova, Trento, Rovigo e Treviso, avvalendosi del lavoro di più di 400 dipendenti e di una base sociale di oltre 18 mila soci. Conta su una raccolta diretta che nel 2021 superava i 2,23 miliardi di euro e masse amministrate oltre i 5,1 miliardi di euro. Il Total capital ratio, indicatore di solidità della Banca va oltre il 22%, valore tra i più alti nella Regione veneta e all’interno del Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea, a cui appartiene. La banca è presieduta da Flavio Piva. «Il nostro impegno per sostenere la cultura rimane tra gli obiettivi principali della nostra azione sul territorio – commenta Flavio Piva, Presidente di BCC di Verona e Vicenza. – Questa collaborazione per il finanziamento della stagione artistica 2023 del Teatro Filarmonico rappresenta un grande valore aggiunto rispetto a tutte le iniziative che BCC di Verona e Vicenza promuove per la base sociale, per il territorio e per le comunità. La nostra è una realtà che ha conservato la sua capacità di dialogo, di ascolto, di relazione, di presenza anche fisica. Gli imprenditori, i privati e le famiglie che lavorano con noi ci riconoscono quanto sia fondamentale trovare un partner di fiducia che possa accompagnare il percorso di crescita personale, ma anche professionale e imprenditoriale con competenza e con passione. Di pari passo – prosegue Piva – per il sociale, per la cultura, per la solidarietà l’approccio deve essere sempre sinergico e capace di moltiplicare i talenti. Da questo presupposto ci siamo mossi per essere a fianco della Fondazione Arena in un percorso di qualità artistica che sia armonico, che sostenga merito e qualità e che soprattutto possa aiutare a crescere la città e il territorio in tutti i settori: dall’arte, alla musica, dalla cultura al settore del turismo, della ristorazione, dell’indotto. Siamo consapevoli che questa nostra disponibilità a realizzare un progetto come questo, di importanza strategica nei risultati per la città e per la sua immagine nel mondo, possa costituire un momento di grande vanto non solo per la nostra Banca, ma anche per tutta la nostra base sociale, che si riconosce nei nostri valori e nella nostra mission.»
«Parte del lungo processo di “guarigione” della Fondazione, – aggiunge Cecilia Gasdia, Sovrintendente e Direttore Artistico della Fondazione Arena di Verona – dal risanamento del 2018 al biennio pandemico, è ritrovare sponsor, partner e privati a sostegno non solo del Festival areniano ma anche nell’attività del Teatro Filarmonico, dove si coltivano i talenti degli artisti più giovani e tutte le buone pratiche di trasmissione di un patrimonio immenso da parte delle maestranze artistiche, tecniche e amministrative per oltre otto mesi l’anno. Siamo quindi immensamente grati alla visione di BCC Verona e Vicenza nella persona di Flavio Piva che oggi la rappresenta, a sostegno concreto e tangibile delle attività di Fondazione Arena che più sono radicate nel territorio e ad esso rivolte, lungo tutto l’anno.»
Il sipario al Teatro Filarmonico si alzerà con l’inaugurazione della STAGIONE LIRICA, che conterà in tutto 6 spettacoli dal 22 gennaio al 23 dicembre.