Dopo la sosta forzata a causa dell’emergenza sanitaria, sono ripartiti in sicurezza i progetti di Ants Onlus per l’Autismo: tra i primi a “rimettersi in marcia” (è proprio il caso di dirlo!) è stato il progetto “Nordic Walking”, organizzato in collaborazione con la Cooperativa La Tata per i ragazzi e le loro famiglie che, con qualche attenzione in più, hanno potuto riscoprire il bello di stare nella natura. A guidare il gruppo, due massimi esperti della disciplina: la dott.ssa Raffaella Rosa – tecnico nazionale e insegnante al Dipartimento di Neuroscienze, Biomedicina e Movimento dell’Università di Verona – e il dott. Andrea Bertolo, istruttore e specialista dell’esercizio fisico preventivo e adattato. Alla dottoressa Rosa spetta il primo bilancio: “Estremamente positivo, i risultati sono andati oltre le aspettative. I ragazzi sono stati bravissimi, uscita dopo uscita hanno mostrato sempre più entusiasmo…”. Considerazioni positive anche dal collega Bertolo: “L’emergenza ci ha costretto a rivedere gli obiettivi… eppure i risultati sono stati ottimi: durante il lockdown ci chiedevamo se ricominciare, invece i ragazzi ci hanno spiazzato dimostrando grande gioia nel ritrovarsi: è stato bellissimo vederli “rinascere” alla prima uscita dopo la pausa!”. Si associa la dott.ssa Valentina Spigardi, psicologa che ha supervisionato il progetto. “È stata un’esperienza splendida, nonostante il “piccolo” ostacolo dell’emergenza Covid, che però ha fermato soltanto la parte della valutazione dei progressi nelle competenze sia motorie che psicologiche. E’ un progetto inedito, proprio per il coinvolgimento della famiglia”. Chiude il bilancio Federica Costa, Presidente Ants, che tiene a rivolgere un “ringraziamento speciale alla Cooperativa La Tata, agli istruttori e a tutti i volontari che si sono rimessi in cammino al nostro fianco. Grazie di cuore e alla prossima!”.