Con l’inizio della primavera prende il via in tutta la regione e anche a Verona, la “Giornata per i colli veneti” una manifestazione lanciata nel 2021, dedicata alla valorizzazione del patrimonio paesaggistico, storico, culturale, sportivo ed enogastronomico delle colline Venete. Gli obiettivi dichiarati per la rassegna, voluta dal Consiglio del Veneto per promuovere le nostre “piccole montagne”, sono la cooperazione tra Comunità, la diffusione di tradizioni locali e lo sviluppo sostenibile. L’iniziativa, proposta come una festa per celebrare le nostre biodiversità e peculiarità territoriali, è concepita come una sorta di gemellaggio virtuale tra dodici aree del Veneto. Il braccio operativo dei tantissimi appuntamenti in calendario è l’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia (UNPLI) supportata dal contributo di numerose associazioni. Molte le proposte programmate nel veronese e messe in scena per festeggiare la primavera, stagione di rinascita, con laboratori, presentazioni, mostre fotografiche, degustazioni ed esperienze di benessere psicofisico. Attenzione di rilievo va alla produzione dell’olio extravergine di oliva, eccellenza del nostro territorio recentemente celebrata nel concorso internazionale “Sol d’Oro” organizzato da Veronafiere con “Aipo” (Associazione Interregionale Produttori Olivicoli) per decretare il meglio della filiera olearia mondiale. L’intento della “Giornata per i colli veneti”, grazie a un programma di manifestazioni diffuse e condivise, è coinvolgere le persone e renderle consapevoli dell’unicità che la regione offre. I rilievi collinari di Verona circondano la città e si estendono al lago di Garda e al suo entroterra, alle valli settentrionali che portano ai monti Lessini per raggiungere la Valpolicella e Soave. In questi spazi, un paesaggio di grande bellezza alterna zone abitate a terre coltivate, generatrici di prodotti gastronomici e vini prestigiosi quali il Bardolino, il Custoza, l’Amarone, il Valpolicella e il Soave. L’identità visiva dell’iniziativa è rappresentata da un segno stilizzato nato dalla “Call for Logo: un biglietto da visita per i Colli Veneti”. Promosso attraverso la piattaforma di contenuti Zooppa, grande community che unisce e lancia professionalità della comunicazione, il concorso ha chiesto a creative e creativi di rispondere a una “call to action” (letteralmente “invito all’azione”) pensata per “realizzare un marchio distintivo in grado di rappresentare i colli nella loro ricchezza ed eterogeneità, con il loro patrimonio naturalistico, storico, culturale ed enogastronomico”. Alla selezione sono pervenute oltre settecento proposte grafiche da tutta Italia con una buona partecipazione veneta. Si è aggiudicata lo scalino più alto del podio l’idea di Matteo Fuccelli, graphic designer dell’agenzia Wachipi di Città della Pieve, in Umbria. Nel progetto visivo vincitore, gli intrecci sinuosi fanno fuoriuscire la sagoma di un leone alato. Le linee, scelte con colori che richiamano la terra, intersecandosi e proiettandosi in direzioni opposte, simulano l’immagine di un rilievo, di un libro aperto, della lettera “V” di Veneto e della “C” di colli. L’insieme dei tratti, pur stilizzati, si muove morbido e genera un senso di appartenenza e sicurezza. La sua funzione primaria è volta a esprimere richiami, significativi per chi le nostre colline le apprezza ogni giorno, nella quotidianità, ma anche per chi, più semplicemente, le sperimenta con gite fuori porta o brevi vacanze.
Chiara Antonioli