Il Comitato anti discarica Cà Balestra – insieme con il Comitato Tutela Ambiente e Salute Villafranca – ha incontrato il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia e l’Assessore ad Ambiente e Clima Giampaolo Bottacin.
Il Comitato ha regalato al Presidente un cesto di prodotti tipici dell’agricoltura di eccellenza del nostro territorio, oltre ad opuscoli informativi sulle attrazioni e bellezze artistico-turistiche.
Il Comitato ha inoltre consegnato a Zaia una lettera – già inviata nei giorni scorsi all’intera Giunta Regionale – in cui vengono riproposte tutte le preoccupazioni in merito ai due progetti presentati per la realizzazione di discariche di amianto nei comuni di Villafranca di Verona e Valeggio sul Mincio a meno di 10 km l’una dall’altra ed entrambi singolarmente sovradimensionati rispetto al fabbisogno di smaltimento amianto dell’intero Veneto.
Nel 2015 il Piano Rifiuti del Veneto ha stabilito che fosse sempre vietata la realizzazione di discariche nelle zone di ricarica delle falde acquifere, ma la Giunta Regionale nel 2022 ha modificato l’art. 15, comma 4 prevedendo la possibilità di realizzare discariche per amianto in tali zone e – addirittura – in quelle instabili, esondabili e alluvionabili.
Il Parlamento Europeo con la Risoluzione n. 20/10/21 ha sottolineato come “lo smaltimento dei rifiuti di amianto in discariche non è una soluzione a lungo termine dato che dovranno essere gestiti dalle future generazioni, essendo le fibre di amianto pressoché indistruttibili nel tempo” e che “è necessario sviluppare metodo efficaci per l’inertizzazione di rifiuti contenenti amianto”.
Il Presidente Zaia ha risposto promettendo la convocazione in Commissione V.I.A. anche dei rappresentanti dei Comitati, ma ha ribadito che esiste una legge (il Piano Rifiuti) che va rispettata.
Secondo il Presidente, infatti, “siamo l’unica regione, peraltro, che non ha una discarica di amianto; il che non vuol dire che bisogna farla qua: è successo che è stata presentata questa domanda…”.