200 nuovi alberi nelle aree verdi di tutte le circoscrizioni e centinaia di nuovi attrezzi e componenti di giochi acquistati, manutenzionati e riparati in una trentina di parchi giochi cittadini. In occasione delle prossime festività di Santa Lucia, il Cda di Amia, presieduto da Bruno Tacchella, ha deciso di destinare 60 mila euro dal proprio bilancio aziendale in un intervento straordinario finalizzato ad abbellire e rendere più fruibili e sicuri gli spazi verdi ed i luoghi di aggregazione delle famiglie veronesi, rimettendo a nuovo giochi, altalene, scivoli, presenti in 26 parchi cittadini. Tacchella, accompagnato dal responsabile del settore verde Marco Magnano, si è recato questa mattina in sopralluogo presso il parco giochi di via Prina nel quartiere Golosine, per visionare le operazioni di manutenzione e sostituzione delle attrezzature ludiche, che da mesi necessitavano di nuovi pezzi di ricambio e lavori di riparazione. Un intervento straordinario, che non competerebbe alla società di via Avesani, reso possibile grazie ad un’attenta politica di razionalizzazione delle spese aziendali, del risanamento dei conti e dal taglio di spese relative a manifestazioni, patrocini e sponsorizzazioni decisi dall’attuale managment.
“Siamo particolarmente orgogliosi di aver destinato una somma importante ad interventi che consentiranno a centinaia di famiglie veronesi di godere con la massima tranquillità ed in totale sicurezza di questi importanti spazi di aggregazione e svago per i più piccoli, specialmente in arrivo di una festività particolarmente sentita dai bambini come Santa Lucia – ha commentato Tacchella – Ringrazio i nostri operatori che in questi giorni stanno provvedendo, oltre alla sostituzione dei pezzi di ricambio ammalorati o rotti dei giochi, alla piantumazione di 200 nuovi alberi che vanno ad aggiungersi ad altrettanti 200 che saranno piantati nei prossimi mesi in tutta la città.
Sono 120 i parchi giochi presenti a Verona e sono oltre un migliaio le attrezzatture ed i giochi che Amia a rotazione provvede a ripulire, igienizzare e manutenzionare, anche in collaborazione con l’ammnistrazione comunale, rendendoli così sicuri per l’uso da parte dei bambini”.