Al netto del fatto che i punteggi della classifica Qualità della Vita 2019 del Sole 24 Ore vengono assegnati su base provinciale e non comunale, la voce “Ambiente e Servizi”, dicono i consiglieri comunali del Pd Elisa La Paglia, Federico Benini e Stefano Vallani, “restano il nostro tallone d’Achille, e infatti ci vede posizionati in basso al 49° posto. Frutto, tra l’altro, delle mancate scelte in campo di risanamento della qualità dell’aria e della ben nota impasse nella gestione dei rifiuti. Siamo 89esimi per capacità di depurazione dell’acqua; 88esimi per presenza di medici di base ogni 100 abitanti; 83esimi per qualità dell’aria; 75esimi per consumo di farmaci contro l’ipertensione; 70esimi per raccolta differenziata. Sono dati che dovrebbero far suonare un campanello d’allarme ad una città e ad una regione che storicamente hanno fondato il proprio modello di welfare sulla stretta integrazione tra servizi socio-assistenziali e quelli sanitari. “Non si tratta- concludono- di reclamare meriti o demeriti politici ma di lavorare con concretezza per perseguire uno sviluppo territoriale equilibrato”.