A distanza di poche settimane dalla presentazione della seconda edizione delle 67 colonne per l’Arena, prende il via Arena Opera Festival Experience, un innovativo progetto che attesta la sinergia tra le Istituzioni e il mondo imprenditoriale, con lo sguardo rivolto alla valorizzazione dell’Arena di Verona.
La centralità del Festival lirico, mentre si avvicina l’importante ricorrenza del Festival numero 100 del prossimo anno, è stata alla base della nascita del progetto 67 colonne, e ritorna in questa nuova iniziativa pensata per la valorizzazione dell’esperienza del festival e del monumento, in una riflessione supportata anche dai lavori di restauro all’interno dell’Anfiteatro.
Arena Opera Festival Experience nasce pertanto dall’intento di offrire a chi assiste ad uno spettacolo in Arena la magia del teatro sotto le stelle più grande al mondo arricchita con quattro tipologie di esperienze: la prima THE STAR ROOF, la seconda THE STONE LOUNGE, la terza delle esperienze è BACKSTAGE VIP PASS, per concluedere con i MEETINGS & EVENTS IN GRAN GUARDIA.
Le iniziative dell’area corporate sono gestite dal gruppo Noahlity che contribuirà alla vendita e all’organizzazione delle esperienze: il gruppo è anche entrato a far parte dei sostenitori del Festival Lirico.
“Queste iniziative – spiega Cecilia Gasdia, Sovrintendente e Direttore Artistico della Fondazione Arena di Verona – arricchiscono il percorso iniziato con le 67 Colonne: insieme offrono uno sguardo inedito sulla nostra Arena e per la prima volta permettono di esplorarne da vicino luoghi e dettagli sia come millenario monumento romano sia come teatro pullulante di vita’’.
Una particolare attenzione è rivolta all’iniziativa THE STAR ROOF. La terrazza che sarà resa accessibile per questa iniziativa è un luogo poco conosciuto anche per gli stessi veronesi ed è il piano che, con uno scorcio su Piazza Bra, congiunge il primo anello dell’Arena con l’ala superstite del terremoto del 1117, da sempre simbolo dell’Arena, suggestione da cui trae spunto l’idea delle 67 Colonne. Proprio quell’ala, che caratterizza l’immagine dell’Arena di Verona e la rende unica fra tutti gli anfiteatri del mondo, è una location mai utilizzata prima che per l’occasione si veste dell’eccellenza di Casa Perbellini: ogni sera del Festival, solo 24 ospiti potranno accedere a questo luogo unico per gustare una cena dello chef stellato Giancarlo Perbellini, prima di essere accompagnati in prima fila star (novità del 2022) per assistere all’opera dalla più richiesta delle Poltronissime di platea. L’obiettivo di questa iniziativa, nata d’intesa con il Soprintendente Vincenzo Tinè, è la raccolta di fondi per valorizzare un monumento unico come l’Arena e progettare il museo dell’anfiteatro che negli anni si aggiungerà come esperienza da offrire al pubblico corporate e non. FB